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Caivano, Sport e Salute presenta il progetto di riqualificazione del Delphinia a Mantovano

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 Il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma e l'ad Diego Nepi hanno presentato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e al commissario di governo Fabio Ciciliano il progetto di riqualificazione del centro sportivo Delphinia nel Parco Verde di Caivano. Il progetto è stato presentato questa mattina dopo il sopralluogo di Mantovano al centro Delphinia, dove è terminata un'operazione di bonifica da parte del Genio militare dell'Esercito. Secondo quanto previsto nel progetto, nel centro Delphinia si potranno svolgere numerose attività sportive, dal nuoto all'atletica, ed è prevista anche una struttura per gli "urban sports" come lo skateboard.Il progetto completo sarà presentato alla stampa nelle prossime settimane.

Il centro sportivo Delphinia di Caivano «riaprirà entro maggio». Ad annunciarlo è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, che con il commissario delegato dal Governo, Fabio Ciciliano, ha visitato l’area al termine delle operazioni di bonifica, condotte dagli specialisti del Genio dell’Esercito. «Sarà gestito dalle Fiamme oro - ribadisce Mantovano - e anche dalle società sportive delle altre forze di polizia, sia per garantire la qualità della formazione dei giovani che ne fruiranno, sia le condizioni di sicurezza». Il sottosegretario ricorda che questo percorso di riqualificazione è partito il 31 agosto scorso, con la visita al Parco verde del presidente del Consiglio, insieme con i ministri dell’Interno, dell’Istruzione e dello Sport. «Sono trascorsi 40 giorni - ragiona - siamo ancora all’inizio, però qualche risultato è stato raggiunto». L’intervento complessivo riguarda «in generale le aree di degrado - spiega Mantovano - con procedure in deroga e con le prime norme, alle quali intendiamo aggiungerne altre che riguardano la criminalità minorile». Mantovano annuncia che nei prossimi giorni ci sarà la visita del ministro Zangrillo, che immagina un sostegno al Comune di Caivano che non ha precedenti. «Lo illustrerà lui quando verrà - prosegue - probabilmente nella giornata di lunedì». Domani invece sarà in visita il ministro Valditara, che «coinvolgerà tutti gli istituti di istruzione presenti sul territorio - precisa Mantovano - poi verrà il ministro Bernini per verificare una presenza più tangibile delle università che operano tra Napoli, la città metropolitana e in raccordo con questo comune».

«È cominciato un sentimento positivo. All’inizio alcuni ci vedevano con un po'di diffidenza, adesso la diffidenza è stata sostituita dalla curiosità e dalla proiezione positiva e questo è già un grandissimo vantaggio». Così Fabio Ciciliano, commissario designato per il risanamento e la riqualificazione del territorio del Comune di Caivan. Gli abitanti di Caivano e del Parco Verde, ha spiegato Ciciliano, «chiedono fondamentalmente di tornare a essere considerati una collettività di pari dignità rispetto alle altre realtà del nostro Paese. Bisogna far capire loro che la dignità non è mai stata persa, non è che per un manipolo di persone si possa generalizzare un gruppo o una collettività che ha il merito di aver sopportato in maniera importante le presenze criminali in questa realtà particolarmente complicata. Questo è già un vantaggio fondamentale perché ci dà la possibilità di cominciare a lavorare in un ambiente e un clima che è quello che ci aspettavamo. C’è un discorso di carattere sociale, la riqualificazione del territorio passa non solo attraverso quello che si sta vedendo ma anche attraverso la riqualificazione sociale che è un po'si è persa in quest’ultimo periodo. È un elemento importante e anche di lungo periodo».

«Quando il 25 agosto ho inviato un messaggio al presidente del Consiglio, non avrei immaginato che in così breve tempo saremmo già arrivati qua. Vedere questo centro risorgere per me è una gioia immensa». Così don Maurizio Patriciello, al termine della visita al centro sportivo Delphinia di Caivano. «Sono stato in questo luogo tantissime volte per denunciare quello che c’era e qui non si poteva neanche entrare - ricorda Patriciello - già vederlo così pulito nel giro di pochi giorni è una gioia del cuore. Non crederò mai che ci sia al mondo una persona che nel vedere questo scempio non abbia un colpo al cuore. Solo i delinquenti, criminali e disonesti possono godere di ciò che c’è stato». 

 

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