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Meteo, “grande ciclone contro anticiclone”. Giuliacci: Italia spaccata in due a Ferragosto

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In questi giorni l’anticiclone africano tornerà sui cieli italiani e porterà ad un aumento delle temperature e a vedere un cielo sereno, con le giornate caratterizzata da una nuova ondata di caldo. Il tutto, secondo il colonnello Mario Giuliacci, dovrebbe protrarsi fino a Ferragosto, ma c’è un grosso intoppo per la seconda metà di agosto: “Si comincerà ad avere una maggiore dinamicità sul Nord Europa, da dove potranno partire dei fronti temporaleschi diretti da grandi cicloni. Il nostro paese potrebbe avere un nuovo break temporalesco che potrebbe interrompere la stabilità tipica di questo periodo estivo”.

 

 

“Per quando riguarda il Nord Italia - si legge ancora sul sito mariogiuliacci.it - l’anticiclone africano sarà più debole e potrà essere facilmente attaccato da correnti fresche in quota provenienti dall’Atlantico e pilotate una bassa pressione situata sulle Isole Britanniche. Ancora una volta il Nord può trovarsi nuovamente in una zona di convergenza ovvero dove si incontrano masse d’aria di origini e temperature diverse e questo può dare origine a eventi estremi come grandinate, nubifragi, colpi di vento. Non si esclude che tra il pomeriggio e la sera del 15 agosto una perturbazione temporalesca possa transitare sulle Alpi e poi sulle pianure del Piemonte, Lombardia e Veneto”. Il meteorologo tranquillizza l’altra metà d’Italia: “Per il Centro ed il Sud la situazione sarebbe completamente diversa. Qui l’anticiclone africano potrà esprimersi al meglio con masse d’aria prevenienti dal cuore del Deserto del Sahara. Nella giornata di Ferragosto ci si può aspettare sole e temperature oltre i 35°C. Le regioni tirreniche e la Sardegna - sentenzia Giuliacci - saranno le zone più colpite da questa ondata di caldo”.

 

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