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Codice della strada, tutte le misure. Salvini: tolleranza zero su alcol e cellulare alla guida

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"Se ti stronchi di canne, bevi in discoteca e poi guidi oppure sniffi e vieni trovato tramite i controlli tu la patente non la vedi più". Lo ha detto il vice premier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini nel corso della conferenza stampa al termine del Cdm presentando il testo di riforma del codice della strada. Misure più severe che hanno l'obiettivo di ridurre le vittime della strada. "Sono contento che il Consiglio dei ministri abbia dato il via libera al provvedimento che potrà essere arricchito in Parlamento: l’obiettivo è che sia norma entro l’autunno", ha detto il leader della Lega. Tra le misure, il provvedimento prevede un "assoluto giro di vite con la tolleranza zero su chi guida in stato di ubriachezza e sotto l’effetto di droghe: chiunque venga trovato positivo al test antidroga" subirà "la revoca della patente fino a 3 anni". Non solo. "Sull’utilizzo del cellulare alla guida non ci sarà solo la decurtazione dei punti dalla patente, ma ci sarà la sospensione, visto che il 15% degli incidenti è figlio della distrazione dovuta alle chat e ai WhatsApp", ha detto Salvini. 

 

Nel nuovo Codice della strada, dunque, c'è il rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe, con l’introduzione del divieto di assumere alcolici per i conducenti già condannati per reati specifici e l’obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto "alcolock", il dispositivo che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero, già adottato in diversi Paesi Ue. Sarà punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positività al test rapido farà scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni.

 

 I neopatentati inoltre non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente. Sono previste, poi, nuove norme sui monopattini, con l’obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Introdotte severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Maggiori garanzie in arrivo anche per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo - ove possibile - almeno 1,5 metri di distanza nell’effettuare la manovra.

 

Arriva la safety car: in caso di incidente potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti. Più controlli e segnaletiche ai passaggi a livello. Vengono introdotte nuove norme sulla disciplina delle zone a traffico limitato, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso. Previste norme per una maggiore chiarezza sugli autovelox: con successivo regolamento saranno uniformate le modalità di approvazione degli strumenti di rilevazione della velocità.

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