Ucraina, ecco "quando scatterà la controffensiva". Cosa sa Nona Mikhelidze
Ore frenetiche per l'evoluzione del conflitto che sta sconvolgendo il cuore dell'Europa. Mentre torna attuale l'ipotesi dell'uso del nucleare da parte della Russia, i soldati ucraini si dicono pronti alla controffensiva. A "Tagadà", il programma di approfondimento e di attualità di LA 7, lo scenario da brividi è al centro dell'accurata analisi offerta dall'ospite Nona Mikhelidze, esperta di relazioni internazionali e di geopolitica dell'Istituto Affari Internazionali (IAI).
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La politologa scaccia ogni dubbio e fa il punto sul risvolto della guerra in Ucraina: "Tanti commentano che è già iniziata la controffensiva. In realtà è una fase iniziale come fu la controffensiva estiva. Ricordiamo che a metà luglio Zelensky annunciò l'inizio dell'operazione sud e poi, effettivamente, è successo a fine settembre, un mese e mezzo dopo".
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Nessuna prova di invasione da parte ucraina, quindi? L'analista apre un varco al dibattito e aggiunge: "In realtà una forma è arrivata perché la prima fase è sempre fatta dai bombardamenti". Poi, sollecitata dalla conduttrice Tiziana Panella, Mikhelidze mette le mani avanti: "La controffensiva potrebbe essere anche a sorpresa, perché gli ucraini stanno testando vari punti sul fronte, lì dove sentiranno le difese russe più deboli delle altre. Può darsi che si svilupperà lì la controffensiva maggiore".