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Emilia-Romagna in ginocchio: "Come un terremoto". Il maltempo fa strage

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L'Emilia-Romagna è alle prese con una vera e propria catastrofe: le abbondanti piogge hanno provocato l'esondazione dei fiumi principali della regione. Situazione critica anche nelle Marche. Intanto cresce il bilancio delle vittime: il presidente Stefano Bonaccini ha parlato di almeno otto morti.  Sono stati ritrovati, dai sommozzatori dei carabinieri, i due corpi senza vita di un uomo e una donna, in via Padulli nel quartiere Cava a Forlì. Erano tra i dispersi segnalati nelle scorse ore. Un'altra vittima si è registrata nel Cesenate. Un uomo è morto travolto da una frana a Casale di Calisese nella provincia di Forlì Cesena. Il cadavere di un uomo di circa 70 anni è stato recuperato stamattina dai vigili del fuoco a Ronta di Cesena, in via Masiera. La moglie risulta ancora dispersa. Nella notte si era registrata a Forlì un'altra vittima. In totale le vittime sarebbero almeno otto, con migliaia di sfollati. 

 

"Abbiamo 24 Comuni allagati e tutti i fiumi dell’Emilia Romagna che hanno tracimato esondando", ha detto il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci nel corso del punto stampa nella sede operativa della Protezione Civile a Roma. "Secondo gli esperti dalle prime ore del pomeriggio ci sarà una riduzione della piovosità", ha detto Musumeci che ha annunciato che "lo stato di emergenza sarà adottato nel prossimo Consiglio dei ministri, con un provvedimento per ampliare" quello già adottato "per la prima calamità che ha colpito la regione a inizio maggio", con "un’ulteriore dotazione finanziaria che stiamo quantificando in queste ore".

 

"La situazione è apocalittica, speriamo di salvare le persone. Abbiamo acqua dappertutto, fiumi che hanno rotto argini, comuni inondati, è indescrivibile. La zona dove la situazione è più critica è quella di Faenza e tutta la bassa Romagna, Sant'Agata, Castel Bolognese, Solarolo, ma tutti i 18 Comuni della provincia sono inondati dall'acqua. Molti sono senza energia elettrica. Abbiamo tante persone ai piani alti o sui tetti che sono in attesa di essere salvate. Tante sono state già salvate", dice all'Adnkronos il prefetto di Ravenna Castrese De Rosa facendo un punto sulla situazione nella provincia dopo l'ondata di maltempo delle ultime ore. "La situazione è critica ma i soccorsi sono arrivati da tutte le parti, i vigili del fuoco sono al lavoro - aggiunge - ora dobbiamo solo salvare le persone".

In numerosi centri della regione è stato chiesto ai cittadini di non usciere di casa e di cercare riparo ai piani alti. "Siamo di fronte a eventi catastrofici, probabilmente mai registrati, che stanno mettendo a dura prova la Regione: adesso la priorità sono le persone, poi passeremo alla conta dei danni", ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nel corso di una conferenza stampa a Bologna sul maltempo. "Alluvioni vere e proprie con una quantità di pioggia straordinaria", ha spiegato. "Ci auguriamo che i dispersi possano essere trovati vivi, il resto saremo in grado di recuperare e ricostruire come abbiamo sempre fatto. La situazione però è pesantissima", continua. Bonaccini ha spiegato che la regione affronta "un nuovo terremoto alla vigilia dell’evento catastrofico in Emilia di cui sta per ricorrere l’anniversario". 

 

"Ci sarà a ore un Consiglio dei ministri straordinario, per i provvedimenti necessari e immediati per soccorrere una regione, l’Emilia Romagna, e la sua popolazione che sta soffrendo", ha annunciato il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, intervenendo al forum Pa. 

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