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Caso Orlandi, dal Vaticano nuovi atti alla Procura di Roma

Christian Campigli
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Un caso irrisolto. Che ha distrutto un'intera famiglia. E alimentato sospetti. Su possibili mandanti internazionali, spie e delinquenti della peggior razza. La scomparsa di una ragazzina innocente che sognava di diventare una musicista. La Procura di Roma ha acquisito nuovi atti dalla magistratura vaticana nell’ambito del fascicolo già aperto sul caso di Emanuela Orlandi. Il procedimento a piazzale Clodio, come riporta l'agenzia di stampa AdnKronos, era stato aperto dopo che il Csm aveva chiesto informazioni su un esposto presentato dai familiari sul caso della quindicenne scomparsa nel 1983. Nell’ambito di questo fascicolo era stato sentito anche l’ex magistrato Giancarlo Capaldo. “È una cosa positiva che la Procura di Roma abbia acquisito atti dal Vaticano perché per la prima volta ci sarà una collaborazione, sempre negata in passato, tra Santa Sede e magistratura ordinaria – ha sottolineato Pietro Orlandi, fratello di Emanuela - Se è vero che la Procura di Roma si è mossa sul caso Orlandi - afferma l'avvocato Laura Sgrò, legale della famiglia Orlandi - è una buona notizia, noi ancora non ne sappiamo nulla: la famiglia chiede da tempo che Italia e Vaticano collaborino insieme alla ricerca di Emanuela”.

 

 

 

Sul tema è intervenuto anche il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut: “Se confermata, la notizia che anche la Procura di Roma intenda attivarsi in collaborazione con la magistratura vaticana per riaprire le indagini sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori è molto positiva. La battaglia dei familiari e dei loro legali e la spinta del Parlamento - continua Morassut in una nota - sono state importanti. Tutto questo rafforza il ruolo che il Parlamento potrà svolgere, su un piano diverso e di ricostruzione storica, con la costituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta, che mi auguro il Senato ratifichi rapidamente dopo il voto della Camera. I ruoli delle istituzioni, della magistratura e quello della stampa sono decisivi per setacciare un campo che purtroppo è stato ed è pieno di false piste e millantatori”. 

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