Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Papa Francesco, appello per i dieci anni di pontificato: "Voglio la pace". E Kirill risponde

  • a
  • a
  • a

"Sembra ieri". Papa Francesco, nel giorno del decimo anniversario del suo pontificato, ripercorre con la mente quanto accaduto sin dal giorno della sua elezione, il 13 marzo del 2013. Dieci anni - spiega nel suo primo 'podcast' realizzato dai media vaticani - vissuti "in tensione". Il momento più bello? "L’incontro in piazza San Pietro con i vecchi", dice ricordando l'udienza del 28 settembre 2014 con i nonni di tutto il mondo. Tra quelli i più tristi, invece, c'è sicuramente "vedere i morti" di questa terza guerra mondiale. "Mi fa soffrire". E in questo giorno così importante, se dovesse ricevere un regalo speciale, Papa Francesco non ha dubbi su cosa vorrebbe: "la pace, ci vuole la pace".

Tanti gli auguri, arrivati da ogni parte del mondo. Autorità politiche, associazioni sindacali, istituzioni religiose, non solo di respiro cattolico. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lo ha ringraziato per essere "una guida forte, autorevole e punto di riferimento per la Chiesa cattolica". I vescovi italiani, guidati dal cardinale Matteo Zuppi, hanno ricordato quel "buonasera" con cui Bergoglio si presentò alla Chiesa e al mondo intero. "Da allora - sottolineano - le sue parole e i suoi gesti hanno continuato a toccare il cuore, a sorprendere, a parlare a tutti e a ciascuno". Quel saluto "è stato l’inizio di un dialogo".

"Il mio augurio per Papa Francesco è che continui ad avere tanta salute, tanta forza e soprattutto abbia saggezza e continui a guidare la sua comunità con la forza e la saggezza che ha avuto finora. E anche, che mantenga questo speciale rapporto di amicizia che ha voluto tenere con il popolo ebraico", il messaggio di Riccardo Di Segni, Rabbino capo della Comunità ebraica di Roma. "Vive congratulazioni" sono arrivate anche dal grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyib che ne ha voluto sottolineare "l'illustre cammino negli ultimi dieci anni" durante i quali "ha voluto costruire ponti di amore e fratellanza tra tutti gli esseri umani, e il suo instancabile sforzo di promuovere i valori della fratellanza umana e di stabilire il dialogo tra i seguaci delle religioni come base per raggiungere la pace alla quale tutti aneliamo".

Auguri un po' a sorpresa sono arrivati dal patriarca di Mosca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa, che ha voluto sottolineare come "nei tempi difficili che stiamo vivendo, il dialogo tra i leader religiosi può portare buoni risultati". Un pensiero che lascia ben sperare nell'ottica di una mediazione religiosa nel conflitto tra Russia e Ucraina che tanto addolora il Santo Padre. "Grazie di avermi accompagnato con le vostre preghiere", le parole di Bergoglio per sottolineare questo traguardo importante. "Per favore, continuate a farlo".

Dai blog