tutte le attività

Green pass obbligatorio dal 6 agosto: ristoranti, palestre, eventi, controlli: tutte le regole

Da venerdì 5 agosto sarà obbligatorio presentare il green pass per usufruire di alcuni servizi come bar e ristoranti al chiuso, palestre e piscine, eventi e convegni. Le regole in vigore da domani, nel dettaglio, sono contenute nel primo decreto del governo sul certificato verde che si ottiene dopo una dose di vaccino anti-Covid, l'avvenuta guarigione dal virus nei sei mesi precedenti o un tampone negativo valido per 48 ore. Giovedì 5 agosto è stato invece approvato in Consiglio dei ministri il decreto sull'estensione dell'obbligo di green pass per i dipendenti della scuola e i trasporti di lunga percorrenza a partire dal primo settembre. 

 

Ecco i passaggi del decreto che determinano attività e luoghi in cui dal 6 agosto sarà necessario presentare un certifica verde valido. 

 A far data dal 6 agosto 2021, è consentito in zona bianca esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 (...)  l’accesso ai seguenti servizi e attività:


a) servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio (...) per il consumo al tavolo, al chiuso;

b) spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi,


c) musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre

 

d) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, (...) limitatamente alle attività al chiuso;

e) sagre e fiere, convegni e congressi (...) centri termali, parchi tematici e di divertimento


g) centri culturali, centri sociali e ricreativi, (...) limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
h) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò (...)


i) concorsi pubblici.


 

Le disposizioni si applicano anche nelle zone gialla, arancione e rossa e, in generale, non si applicano ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata, secondo i criteri definiti, con circolare del Ministero della salute.

 

Per quanto riguarda l0ingresso nei suddetti luoghi, i cittafini possono utilizzare anche "le certificazioni rilasciate in formato cartaceo". I titolari o i gestori dei servizi e delle attività in questione, e questo è un punto piuttosto controverso, "sono tenuti a verificare che l’accesso ai predetti servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni".