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La Vita in Diretta, l'ex poliziotto su Denise Pipitone: "Chi l'ha presa e dove". La sconvolgente testimonianza

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L'ultima nuova rivelazione clamorosa sul caso Denise Pipitone è quella che va in onda a "La Vita in Diretta", nella puntata del 25 giugno, quando un uomo afferma con convinzione di sapere davvero chi ha rapito la bambina scomparsa a Mazara del Vallo, in Sicilia, nel 2004. La dichiarazione bomba che apre a nuovi scenari sul giallo è quella di un investigatore che solo adesso, dopo diciassette anni, ha deciso di uscire allo scoperto. Con voce irriconoscibile l'uomo afferma che "Denise l’hanno presa, l’hanno messa… e l’hanno portata a casa". E c'entrerebbe Jessica Pulizzi, la figlia del padre naturale della bambina.

Secondo il racconto del testimone chiave della nuova inchiesta aperta dalla Procura di Marsala Jessica Pulizzi si sarebbe recata nella casa della nonna di Denise, dove la bimba è stata vista l'ultima volta e l'avrebbe poi portata a casa. "Jessica va al mercato, passa da lì, la prende e la porta a casa dove è stata vista l’ultima volta la bambina. Jessica dice ‘a casa ci la purtai’“, sostiene. Un particolare confermato anche da un'intercettazione. Una testimonianza quella dell'investigatore che adesso andrà verificata e che, al momento, non ha alcun riscontro ufficiale. L'x poliziotto è il primo dei sei testimoni della nuova indagine: ex ispettore della polizia giudiziaria che nel 2004 interrogò Gaspare Ghaleb, ex fidanzato di Jessica Pulizzi, e a lui fu assegnato il compito di controllare le intercettazioni.

Nell’ultima puntata della trasmissione "Chi l’ha visto?" è tornata a parlare anche l’ex pubblico ministero Maria Angioni, finita nel registro degli indagati con l’accusa di false dichiarazioni su Denise e che al telefono con la giornalista ha raccontato come sono andate le cose. "Mi hanno contestato - ha spiegato - che quando mi hanno sentita il 3 maggio, senza darmi i documenti che avevano, infatti io l’ho lamentato, avrei detto delle cose un po’ discordanti da come risulterebbero dalle carte. Quindi io oggi sono riuscita, grazie al fatto di essere indagata, a poter depositare richiesta di copia di tutti i documenti".

Sul caso Denise Pipitone tornato alla ribalta in tv e sui social è anche esplosa la polemica ferocissima tra il conduttore di Quarto Grado Gianluigi Nuzzi e la mamma della bimba sparita nel nulla Piera Maggio. La donna, nei giorni scorsi aveva diffidato il programma di cronaca nera, in onda su Rete4, ad affrontare il caso della sua piccola, scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre 2004 in circostanze ancora misteriose. Una presa di posizione, quella della Maggio, resa nota anche attraverso i social dopo aver assistito “allo scempio” delle parole pronunciate da Carmelo Abbate nella puntata precedente. Un avvertimento che Nuzzi ha scelto di non accogliere, affrontando, ancora una volta, la storia di Denise Pipitone nella puntata di venerdì 25 giugno. Una lunga pagina dedicata alla scomparsa della bambina, nella parte finale della trasmissione, ma non è potuto mancare il messaggio in apertura sulla vicenda della diffida. Nuzzi esordisce così: “Abbiamo un patto che lega noi giornalisti di Quarto Grado a voi, che è quello di dare le notizie. È un patto che abbiamo sempre rispettato. Non abbiamo la presunzione di risolvere i casi, ma non ci facciamo dettare scalette e temi da nessuno se non dalla cronaca”.

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