Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Denise Pipitone, "lascia perdere sono i Corona". Paura e clima di terrore intorno alla "famiglia pericolosa"

  • a
  • a
  • a

Anna Corona e Jessica Pulizzi raccontano di aver appreso che la piccola Denise Pipitone era figlia di Piera Maggio e di Piero Pulizzi soltanto il giorno in cui sono state in caserma nel giorno del rapimento. Ma le testimonianze e le deposizioni hanno dimostrato che sapevano da tempo della bambina e del rapporto extra-coniugale di Piero. La puntata del 4 giugno di Mattino5, programma di Canale5 che vede in conduzione Federica Panicucci, ha acceso ancora una volta i riflettori sulla scomparsa della piccola siciliana, sparita da Mazara del Vallo il 1 settembre 2004. La Panicucci ha prima messo in evidenza le incogruenze di Fabrizio, ex fidanzato di Jessica, che nel 2012 a processo ha fatto capire di conoscere a malapena Piera Maggio, di cui non ricordava neanche il nome, definendola “signora”. Le parole agli inquirenti di diversi anni prima smentisce totalmente queste parole, visto che lo stesso Fabrizio ha parlato proprio della madre di Denise in questi termini: “Jessica voleva farla pagare a Piera Maggio”. Si è rimangiato tutto, ma gli errori sono evidenti.

 

 

La Panicucci dà poi la parola agli ospiti in studio e Marco Balestri è un fiume in piena: “Ripercorrendo ogni giorno la storia, attraverso questi servizi così precisi, ci sembra tutto così evidente, che ci poniamo una domanda ‘Perché non è emerso quello che noi pensiamo tutti?’. Jessica è stata assolta e va bene, ma in tutto questo credo ci sia un terreno minato intorno alla famiglia Corona, particolarmente pericoloso, di malaffare. Me ne assumo la responsabilità. Ma non è normale avere 30 sim, un linguaggio di quel tipo, avere frequentazioni e una storia di quel tipo, vedi il fratello. È una famiglia abbastanza pericolosa all’interno della realtà di Mazara del Vallo”. “Stanno tutti attenti - il conduttore televisivo rincara la dose - c’è questa paura. È chiaro che la madre di Fabrizio dice ‘Lascia perdere, questi sono i Corona’. Non voglio dire niente, ma è quello che si pensa intorno a questa famiglia”. 

 

 

A dare ragione a Balestri ci pensa Agnese Virgillito, inviata della trasmissione a Mazara: “Sì, il clima di terrore si vive, qui in città è stato adoperato questo termine. Spesso abbiamo chiesto in giro e hanno detto ‘Ci dispiace per la bambina, siamo solidali a Piera Maggio, ma non fate altre domande perché non vogliamo parlare di quella famiglia’. In effetti qualcuno ci dice che la famiglia ha avuto problemi penali, c’è il timore e la paura di dire una parola fuori posto”.

 

 

Dai blog