Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

L'Aria Che Tira, "AstraZeneca fino a che età si può fare". Le Foche chiarisce i rischi

Giada Oricchio
  • a
  • a
  • a

A “L’Aria che Tira”, l’approfondimento di LA7 sull’attualità, venerdì 21 maggio, il professor Francesco Le Foche sconsiglia i vaccini a vettore virale: “Per le donne sotto i 50 anni è preferibile non fare AstraZeneca o Johnson&Johnson”.

Con gli open day e l’avanzare spedito della campagna vaccinale, il tema è caldissimo: le donne giovani sotto i 50 anni che vaccino devono fare? L’immunologo Francesco Le Foche, seppur in maniera diplomatica, dice no a AstraZeneca e Johnson&Johnson: “I rarissimi casi di trombosi dei seni cavernosi e esplanchici sono capitati in particolare a giovani donne, se dobbiamo consigliare a una ventenne di somministrarsi un vaccino a vettore virale come AstraZeneca o a mRNA messaggero, io consiglierei l’mRNA messaggero perché è molto improbabile che la ventenne abbia problemi con il Covid, rischia di più per la trombosi. Quindi sono d’accordo con la virologa Antonella Viola. Io li consiglierei a tutto il sesso maschile e a donne di età superiore ai 50 anni anche perché l’anticorpo prodotto dai vaccini a vettore virale è stato riscontrato in queste trombosi rarissime ma in giovani donne. L’Aifa dice che lo possono fare tutti perché c’è una raccomandazione: è super consigliato a over 60enni, ma non è escluso che possano sottoporvi anche altre persone. All’Open Day le persone devono aderire in massa perché questo virus porta a effetti patogenetici seri, ma lì si dovrebbe seguire l’iter che abbiamo detto: tutti gli uomini e le donne con più di 50 anni”.

Le Foche smentisce la leggenda metropolitana sulla acerba tecnica dell’mRNA messaggero: “Non è così recente, si studia da 10 anni per produrre farmaci contro il cancro. La modernità di questo vaccino è che può essere cambiato come il lego, possiamo cambiarne dei pezzettini e questo ci porterà ad avere un super vaccino che ci protegge dal Covid e dalle sue varianti oltre che da altri virus”.

Dai blog