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Covid, crolla il tasso di positività nel bollettino del 18 maggio. Ma i morti sono 201

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Altre buone notizie sul Covid dal bollettino del ministero della Salute del 18 maggio. I dati segnalano che è ancora in netto calo la curva epidemica in Italia. I nuovi casi nelle ultime 24 ore sono 4.452, contro i 3.455 di ieri (e i 6.946 di martedì scorso), ma con 144 mila tamponi in più, 262.864. Tanto che il tasso di positività crolla dal 2,9% all’1,7%, dato più basso da quando si sommano i tamponi antigenici e i molecolari. In crescita invece i decessi, 201 oggi (ieri 140), per un totale di 124.497 vittime dall’inizio dell’epidemia. Prosegue la discesa dei ricoveri: le terapie intensive sono 65 in meno (ieri -25) con 86 ingressi giornalieri, e scendono a 1.689, mentre i ricoveri ordinari calano di 485 unità (ieri -110), 11.539 in tutto.

 

 

Le regioni con più casi odierni sono Lombardia e Campania, entrambe a +598, seguite da Piemonte (+438), Sicilia (+411), Puglia (+407), Lazio (+348), Emilia Romagna (+331) e Veneto (+306). I contagi totali salgono a 4.167.025. I guariti sono 11.831 (ieri 9.305), per un totale di 3.727.220. Sempre in calo il numero delle persone attualmente positive, 7.583 in meno (ieri -5.991): i malati ancora attivi sono ora 315.308. Di questi, sono in isolamento domiciliare 302.080 pazienti. 

 

 

Nello specifico nella Regione Lazio su oltre 11 mila tamponi molecolari (più 915 rispetto a ieri) e quasi 17 mila antigenici per un totale di oltre 28 mila test si registrano oggi 348 nuovi casi positivi al Covid (meno 40 rispetto a ieri), con 204 contagi a Roma. Inoltre, sono riportati 14 decessi totali (meno 3 rispetto a ieri) e 1.023 guariti. Per quanto riguarda l’occupazione dei posti letto negli ospedali, sono 1519 i ricoverati in reparto ordinario (meno 44 rispetto a ieri). Mentre 216 le terapie intensive (meno 19 rispetto a ieri). «Continua la frenata, diminuiscono casi, ricoveri, terapie intensive e decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 3 per cento, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 1,2 per cento. I casi a Roma città sono a quota 204 - commenta l’assessore D’Amato -. Continua la frenata, tra i dati migliori degli ultimi 7 mesi». L’Italia è pronta per le riaperture programmate da Mario Draghi.

 

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