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L'Aifa dice sì a Johnson & Johnson. E nel Frusinate produzione di massa di vaccini

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Novità sul fronte vaccini anti-Covid. L'Aifa ha autorizzato il vaccino Janssen di Johnson & Johnson mentre una multinazionale ha scelto uno stabilimento italiano per una linrea di produzione di massa del siero. 

L'agenzia del farmaco ha dunque approvato il vaccino J&J per la prevenzione della malattia Covid-19 per i soggetti al di sopra dei 18 anni, come da indicazione Ema. Il vaccino sarà dunque messo a disposizione a carico del Sistema sanitario nazionale. Lo comunica in una nota l’Agenzia italiana del farmaco. La Commissione tecnico-scientifica (Cts) dell’Agenzia, si legge nella nota, si è riunita oggi, 12 marzo 2021, e ha confermato la valutazione dell’Ema sull’efficacia del vaccino che nelle forme gravi arriva fino al 77% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all’85% dopo 28 giorni dalla somministrazione. I dati attualmente disponibili hanno mostrato che nei soggetti over 65 non si è notata alcuna flessione nella efficacia. "Il vaccino Janssen, il quarto approvato, si aggiunge come un’altra utile opzione con un beneficio rilevante nel contrasto alla pandemia", sottolinea l’Aifa. 

"Abbiamo già ricevuto 7,9 milioni di dosi, ma contiamo su una forte accelerazione nelle prossime settimane, anche a seguito della recente approvazione del vaccino Johnson & Johnson", aveva detto il premier Mario Draghi in visita all'hub vaccinale di Fiumicino. "Inoltre, di oggi è la conclusione del primo contratto tra un’azienda italiana e un’azienda titolare di un brevetto. Continueremo a sviluppare la capacità produttiva di vaccini in Italia" le parole del premier che avevano scatenato la curiosità dei giornalisti. In serata è stato svelato in parte l'arcano:  fonti di governo hanno rivelato che la multinazionale Patheon Thermo Fisher ha firmato una lettera di intenti per la produzione di massa di un vaccino in Italia. Non vengono aggiunti altri dettagli. La multinazionale nasce dall'acquisizione nel 2017 da parte del gruppo Thermo Fisher della Patheon di Ferentino (Frosinone) che ha anche uno stabilimento a Monza.

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