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Ok al vaccino AstraZeneca in Europa, ma solo per gli over 18. E il piano di Arcuri è già saltato

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L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera al vaccino AstraZeneca contro il Covid-19. Una buona notizia per l'Italia che ha puntato forte su questo vaccino per coprire la gran parte della popolazione, anche se il piano di Arcuri è già saltato. Sulla carta l’Italia ha prelazionato 40,38 milioni di dosi, e proprio il siero di AsteaZeneca avrebbe dovuto fare la parte del leone nel primo trimestre nei piani del commissario straordinario. Perso il primo mese, si tratterà ora di accelerare per affiancare le dosi settimanali inviate da Pfizer, circa 400mila, e quelle, per ora poche decine di migliaia, che ha iniziato a inviare Moderna

L’Ema dichiara di aver «raccomandato di concedere un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata per il vaccino», per le «persone a partire dai 18 anni di età».

«Il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema ha valutato a fondo i dati sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino e ha raccomandato per consenso la concessione di un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionale formale da parte della Commissione europea. Ciò garantirà ai cittadini dell’Ue che il vaccino soddisfi gli standard dell’Ue e mette in atto le salvaguardie, i controlli e gli obblighi per sostenere le campagne di vaccinazione a livello dell’Ue», si legge in una nota dell’Ema.

Il vaccino messo a punto nei laboratori dello Jenner Institute dell’Università di Oxford, in collaborazione con l’Oxford Vaccine Group, e con il rilevante contributo tutto italiano della Irbm di Pomezia, è una delle speranze più concrete per debellare il coronavirus.

«L’agenzia europea del farmaco ha dato l’ok al vaccino AstraZeneca. È una notizia incoraggiante. La battaglia contro il virus è ancora complessa, ma avere a disposizione un altro vaccino efficace e sicuro ci dà più forza nella campagna di vaccinazione». Lo scrive su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza.

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