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Non solo il concorso della scuola, allarme dei vigili del fuoco: "Va rinviato anche il nostro"

L'intervento dei vigili del fuoco

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Non solo il concorso straordinario della scuola è sotto accusa in questi giorni, ma anche il concorso per vicedirettori dei Vigili del Fuoco programmato per il 28 ottobre alla Fiera di Roma.

Diverse Organizzazioni Sindacali dei Vigili del Fuoco hanno espresso con delle note inviate al Ministero dell’Interno la forte preoccupazione al concorso e richiesto il rinvio delle prove del concorso. Ma la novità assoluta è che i partecipanti stanno inviano alle email istituzionali una diffida, affermando che la calendarizzazione delle prove concorsuali, contrasta, infatti, con l’obbligo di ponderazione degli interessi pubblici coinvolti nell’attività amministrativa a cui la pubblica amministrazione è tenuta dal momento che non riscontra un preminente interesse pubblico prioritario rispetto a quello della salvaguardia della salute, in questa contingente fase della pandemia.
Per i partecipanti lo svolgimento delle prove è di per sé idoneo a creare piccoli e molteplici assembramenti, ma anche di aumentare degli spostamenti nazionali (la prova concorsuale si farà alla Fiera di Roma) e per conseguenza un più massiccio ricorso ai mezzi di trasporto.
Per tale motivo, i partecipanti, diffidano l’Amministrazione a mettere in atto ogni opportuno e necessario provvedimento idoneo a differire lo svolgimento della procedura concorsuale programmata per il 28 ottobre 2020.
Nel concorso, oltre a personale esterno, parteciperà un numero considerevole di Vigili del Fuoco laureati in ingegneria e architettura, che dovranno raggiungere con mezzi propri il luogo dello svolgimento, mettendo a rischio la propria sicurezza, quella della sua famiglia ed anche quella dei colleghi mettendo ancor di più in difficoltà il servizio tecnico di soccorso. A monte di queste preoccupazioni il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile è intenzionato ad andare avanti, infatti con avviso pubblicato in gazzetta ufficiale il 13 ottobre, piena aumento esponenziale dei contagi, ha confermato che la prova d’esame si farà il prossimo 28 ottobre, con una semplice scaglionamento delle entrate e con la garanzia che tutto si farà in piena sicurezza.
Intanto la scuola dei vigili del fuoco di Roma, a Capannelle, è stata chiusa. Sei persone tra allievi e istruttori sono risultate positive, mentre 11 sono state messe in isolamento. L’individuazione di due nuovi casi, che ha portato il numero degli attuali contagiati a otto e delle persone in isolamento a 32, ha portato il direttore della centrale per la Formazione del corpo nazionale dei vigili del fuoco a sospendere le lezioni in presenza.

 

 

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