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Matera, turiste minorenni stuprate dal branco: drogate e abusate

CASSAZIONE: STUPRO E' MENO GRAVE SE RAGAZZINA HA 'ESPERIENZA'. ACCOLTO RICORSO 'PATRIGNO' CHE ABUSO' FIGLIOCCIA 14ENNE

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Una festa di fine estate al termine di una vacanza in Italia si è trasformata in un incubo per due turiste inglesi, non ancora 16enni, che sono state drogate e violentate dal 'branco'. Sarebbero otto gli aggressori delle due ragazze, che hanno abusato di loro durante un party privato a Pisticci, in provincia di Matera. Quattro dei presunti responsabili sono stati arrestati, altri tre denunciati mentre gli investigatori sono sulle tracce dell'ottavo complice. I fermati sono quattro giovani, tutti residenti a Pisticci, accusati di violenza sessuale e lesioni personali aggravate e continuate nei confronti delle due minorenni, nella notte tra il 7 e l'8 settembre. Gli investigatori sottolineano "la brutalità, la gravità ed efferatezza delle violenze commesse con modalità subdole", che avrebbero potuto essere reiterate nei confronti di altre donne.

"Le ragazze sono forti, tenaci, stanno meglio e mi auguro che possano sostenere l'accusa con fermezza, decisione e chiarezza, e ricordando tutti i particolari. In un primo momento non erano in grado di ricordare tutti i dettagli, erano sotto choc e inoltre sotto l'effetto di sostanze allucinogene che avevano ingerito non per loro volontà. Questi balordi gliele hanno somministrate e poi hanno abusato di loro", spiega l'avvocato Giuseppe Rago, che rappresenta le famiglie delle due.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, grazie anche alle testimonianze delle ragazze, alle 3.30 dello scorso 7 settembre, le due vittime hanno chiamato il 118 riferendo di aver subito una violenza sessuale da parte di un gruppo di ragazzi, intorno alla mezzanotte e mezza a Marconia, frazione di Pisticci, nel giardino di una villa in cui si teneva la festa privata. Dopo essere state visitate e trasportate in ospedale, le ragazze sono state ascoltate in forma 'protetta' dagli inquirenti e da psicologhe e, con una ricostruzione precisa dei fatti, hanno raccontato che poco dopo essere arrivate alla festa sono state avvicinate da due degli indagati, che non avevano mai visto prima. I due hanno instaurato con loro un rapporto amichevole, carpendone la fiducia. Poi si sono avvicinati a loro altri partecipanti alla festa. Uno di questi ha spinto con forza una delle due in una zona buia sul retro della villa, seguito dagli altri tre e dall'altra ragazza. Giunti in un campo, in otto hanno abusato delle ragazze. Le violenze sarebbero durate circa 15 minuti. Utili per le indagini, oltre all'ascolto di diversi testimoni, anche le immagini delle telecamere della zona che hanno ripreso i momenti immediatamente precedenti e successivi alla violenza, confermando il racconto delle due vittime. Il pm ha anche interrogato uno degli indagati, che ha fornito elementi utili alla ricostruzione dei fatti e all'individuazione degli altri autori.

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