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Chiamò "negra" Cecile Kyenge. Assolto

Cecile Kashetu Kyenge

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Il vicesindaco di Civitanova Marche, Fausto Troiani, è stato assolto per aver chiamato "negra" l'europarlamentare, ex ministra, Cecile Kyenge. Secondo il tribunale di Macerata non si tratterebbe di un insulto razzista. La vicenda è legata a un post su Facebook, nel quale il politico marchigiano nel rilanciare un articolo sull'ex ministra di origini congolesi aveva scritto: “Rimane negra”. La Kyenge lo aveva denunciato per diffamazione con l’aggravante dei motivi di odio razziale. La procura di Macerata aveva chiesto la condanna a sette mesi di reclusione ma il giudice ha assolto il vicesindaco di Civitanova il quale, nella difesa dell'avvocato Gian Luigi Boschi - come riporta il Secolo -, ha puntato sull'incertezza che il commento fosse partito da un account senza dubbio riconducibile a Troiani. E che la parola usata nella lingua italiana non avrebbe un'accezione offensiva come, ad esempio, in inglese. 

 

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