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Credito d'imposta sanificazione, come richiederlo all'Agenzia delle entrate

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L'Agenzia delle entrate ha diffuso linee guida e informazioni per richiedere il Credito d’imposta relativo alla sanificazione e all'acquisto di dispositivi di protezione per il coronavirus come da articoli 120 e 125 del decreto Rilancio. Viene riconosciuto al contribuente un credito d’imposta in base alle spese sostenute nel 2020 con un tetto massimo di spesa agevolabile fissato a 80mila euro. Rientrano nel provvedimento le spese che riguardano gli interventi necessari per la sanificazione degli ambienti dal Covid-19 e degli strumenti  utilizzati oltre all'acquisto di guanti, mascherine e Dpi, prodotti detergenti e disinfettanti ma anche termometri, termoscanner, tappeti e vaschette per igienizzanti e disinfettanti. La comunicazione potrà essere inoltrata a partire dal  20 luglio e fino al termine del 7 settembre.  Ecco la circolare dell'Agenzia delle entrate che fornisce i primi chiarimenti interpretativi e gli indirizzi operativi sui due crediti d’imposta.

Vasta la platea dei beneficiari dei crediti d’imposta per adeguamento Covid e sanificazione. A riguardo, la circolare precisa che tra i possibili beneficiari del beneficio rientrano gli operatori con attività aperte al pubblico, tipicamente bar, ristoranti, alberghi, teatri e cinema. Inclusi anche i forfetari, gli imprenditori e le imprese agricole, sia che determinino per regime naturale il reddito su base catastale, sia quelle che producono reddito d’impresa, nonché le associazioni, fondazioni e altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore possono fruire dei crediti. Per questi ultimi, la circolare ritiene applicabile l’estensione del beneficio anche se non esercitano, in via prevalente o esclusiva, un’attività d’impresa. Chiarimenti inoltre anche nel caso in cui le attività di sanificazione non siano effettuate da operatori professionisti, risultando ammissibili anche le spese di sanificazione degli ambienti collegate alle attività svolte in economia dal soggetto beneficiario, avvalendosi di propri dipendenti o collaboratori. Tra gli altri chiarimenti, vengono inoltre fornite istruzioni sulle modalità, termini e opzioni di utilizzo dei crediti d’imposta.

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