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La Roma affonda a Madrid. Tris Real con Isco, Bale e Mariano

Valentina Lo Russo
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La Roma torna da Madrid a secco di gol e di punti. Troppo Real per una squadra ancora a caccia della propria identità. Incassa tre gol, uno più bello dell'altro e il risultato del Bernabeu regala perfettamente il quadro della partita. A tratti la squadra di Di Francesco ha fatto vedere qualcosa di buono, ma decisamente non può bastare, meno che mai contro 11 fenomeni che corrono per tutto il campo. Non cambia molto rispetto alla Roma vista in campionato: distrazioni difensive, poca grinta e anche una sorta di rassegnazione. La Roma non c'è ancora, lontana anni luce da quella che qualche mese fa sfiorava una finale di Champions. La prima sorpresa della serata, almeno per quanto riguarda la squadra giallorossa, è la scelta di Zaniolo a centrocampo. Il debuttante si posiziona accanto a De Rossi e Nzonzi, per lui esordio assoluto e anche per lui arriva la prima bocciatura. L'avvio di partita non è altro che un assedio alla porta giallorossa da parte dei fenomeni del Real che costruiscono tre nitide occasioni, ma i giallorossi respingono gli attacchi. Bravo Olsen a resistere e a tenere inviolata la sua porta, fino al gol di Isco che arriva al 44simo con una punizione che scavalca la barriera e il pallone che muore all'angolo, praticamente imprendibile, Olsen resta immobile, colpevoli anche i compagni che non saltano con il giusto tempo. La Roma rientra in campo più coraggiosa, lo conferma la bordata di Under che però trova la respinta di Navas. Bale sfiora con una traversa il gol del raddoppio che invece trova al 57simo, frutto di un contropiede micidiale. Nonostante tutto la Roma cresce in fase offensiva e crea di più ripsetto a prima. Finsice presto il sogno di Zaniolo che lascia il suo posto a Pellegrini, Di Francesco si gioca la carta Perotti che sostituisce El Shaarawy e Schick per Nzonzi. Un'occasione si presenta subito per l'attaccante ceco che spreca ed è quasi irritante nell'atteggiamento. L'unica occasione per Djeko arriva ni minuti finali con un colpo di testa ma Navas non si fa cogliere in fallo. C'è tempo anche per il terzo gol madrileno: una perla di Mariano che fa partire un destro all'incrocio. Il fischio finale è solo un sollievo per i giallorossi problemi della Roma sono sempre gli stessi, troppi gol subiti e poca fiducia in se stessa. Va bene un avversario stellare, ma dalla Roma ci si aspetta di più, quantomeno in termini di impegno e abnegazione. L'analisi di Daniele De Rossi è come sempre lucidissima: "Hanno difensori fortissimi e fargli gol non è facile, ma qualcosa di meglio rispetto a domenica ho visto- il capitano giallorosso cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno- se ti puntano questi giocatori trovano il modo per metterti in difficoltà, noi dobbiamo far vedere di essere più forti di questa sera". E bisogna farlo subito, a Bologna, domenica. *** Nel gruppo H la Juventus ha battuto il Valencia 2-0 (1-0). Il gol nel primo tempo, al 45' di Pjanic su rigore, nel secondo al 6' ancora del bosniaco su rigore. Esordio Champions in bianconero con cartellino rosso per Cristiano Ronaldo: il portoghese è stato espulso al 29' del primo tempoper una manata all'avversario Murillo. Ronaldo ha lasciato il campo di gioco in lacrime.

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