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Stadio della Roma a Tor di Valle, approvata la delibera comunale

Fernando Magliaro
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Con 28 voti favorevoli (tutto il M5S con il sindaco, Virginia Raggi, più Forza Italia, Davide Bordoni), 9 contrari (Pd e Fratelli d'Italia) e un astenuto (Alessandro Onorato, Lista Marchini) l'Assemblea capitolina ha approvato la nuova delibera di pubblico interesse per la costruzione dello Stadio della Roma di Tor di Valle. Il provvedimento - che, a questo punto, con il “sì” del Consiglio comunale diviene giuridicamente pienamente operativo - prevede da parte dei proponenti una spesa di 80,6 milioni di euro di opere pubbliche che verranno compensate con 100mila metri quadri di nuove edificazioni, più un 43-45 milioni di euro di “contributo costo di costruzione” (la parte degli oneri di urbanizzazione da pagare al Comune in contanti) e altri 70 milioni circa di lavori di opere obbligatorie (fogne, strade, verde, luce). In cambio di queste opere, il Comune riconosce ai proponenti un totale generale di 212mila metri quadri edificabili. Rispetto alla vecchia delibera Marino, le opere pubbliche compensate passano da 195,5 milioni di euro a 80,6; i metri quadri edificabili scendono da 354mila a 212mila. Diminuisce anche il valore del contributo costo di costruzione, stimato per la vecchia stesura in oltre 60/65 milioni e ora sceso a circa 45 e l'investimento in termini di opere obbligatorie, che decresce a 70 milioni dai circa 120 della versione 2014. A questo punto, la Roma ha consegnato il nuovo progetto; il Campidoglio ha la sua nuova delibera: domani, quindi, questi atti potranno essere consegnati alla Regione Lazio accompagnandoli dalla richiesta di aprire una nuova Conferenza di Servizi decisoria. In capo a qualche giorno, la Regione deciderà (pochi dubbi sulla decisione) se aprire (e quando) questa nuova Conferenza. Presumendo che la decisione arrivi in pochi giorni, è possibile che la prima seduta possa avvenire già a fine mese di giugno o, al più tardi, entro la prima metà di luglio. A disposizione della nuova Conferenza, 180 giorni di tempo per decidere sul nuovo progetto.

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