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Poker, primo posto e qualificazione La Roma vola col Viktoria Plzen

Erika Menghi
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Qualificazione e primo posto, la Roma supera il girone di Europa League ottenendo il massimo. In casa batte per 4-1 il Viktoria Plzen e stacca il pass per i sedicesimi di finale: prima tripletta in giallorosso per Dzeko, perla di Perotti e i cechi sono annientati. All'11' l'ex City fa tutto da solo, lascia sul posto Kovarik e col sinistro a giro da posizione defilata mette la palla sul palo lontano, segnando un meraviglioso gol. L'1-0 fa restare a bocca aperta anche Totti, spettatore infortunato in tribuna. E' il terzo gol in Europa League per il bosniaco, il tredicesimo stagionale. Al 18' Zeman con la cresta fucsia firma il pareggio sul cross di Kovarik. Si addormenta Fazio in mezzo all'area, troppo semplice per l'attaccante avversario trovare lo spazio per staccare e piazzarla dove Alisson non può arrivare. Chance per Iturbe sul bel lancio di Rudiger, l'argentino allunga il piede ma non riesce ad impattare come vorrebbe e l'occasione sfuma. Ѐ la solita Roma, trova il gol ma si fa raggiungere, rea di non chiudere la partita quando le è permesso farlo. Al 37' Dzeko di testa si divora il raddoppio, sbagliando una cosa molto più facile di quella fatta a inizio gara. Mateju nega la gioia della rete a Emerson con un doppio intervento miracoloso: muro. Al 42' Nainggolan fa la sponda di testa per Dzeko, che spara altissimo. Quasi sul gong del primo tempo ha un'occasione enorme Salah, bravo a rubare palla sfruttando un'incomprensione tra Hejda e Mateju, davvero poco fortunato nel concludere sul palo a porta vuota. La prima frazione si chiude sull'1-1. Al 4' della ripresa la punizione di Paredes sbatte sulla traversa: secondo legno della serata. Salah gira intorno al difensore, poi scarica sui piedi del vicino portiere: non passa. Al 12' è Strootman a trovare un buon pallone sul piede, ma la mira è imprecisa e sfiora il palo alla destra di Kozacik, che comunque era sulla traiettoria. Al 16' è di nuovo Dzeko a portare i suoi in vantaggio: colpo di testa perfetto sul cross di un Rudiger propositivo e preciso più del solito. Sono loro i due migliori in campo della Roma e l'azione del gol li vede entrambi protagonisti, non a caso. Altra doppietta del bosniaco in Europa dopo quella di Vienna e quota 14 gol stagionali. Al 32' Salah ben assistito da Nainggolan fa un altro grave errore davanti alla porta, incrociando troppo con l'interno destro. A furia di sprecare, la Roma rischia la beffa, ci pensa Perotti ad inventarsi una giocata che fa alzare in piedi tutto l'Olimpico: con una rabona, complice una deviazione, sigla il 3-1. È la parola fine sulla partita, ma Dzeko vuole metterci la ciliegina e cala il poker, realizzando la sua prima tripletta con la Roma. Qualificazione in tasca con un turno d'anticipo per la squadra di Spalletti. In Romania i giallorossi potranno concedersi una sgambata d'allenamento, perché con i tre punti di oggi sono certi anche del primo posto nel girone. Insomma, meglio di così non poteva andare.

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