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Bellucci e Zoe Massenti complici in "La befana vien di notte II"

Roma, (askanews) - Ma da dove viene la Befana, quale è la sua storia? "La befana vien di notte II - Le origini", nei cinema dal 30 dicembre, prova a rispondere a queste domande con una storia fantastica e d'avventura per ragazzi. E per portare in sala proprio loro è stata scelta come protagonista Zoe Massenti, influencer di 19 anni con 3 milioni di follower su Tik Tok, mentre la strega buona è interpretata da Monica Bellucci, con tanto di scopa e capelli bianchi.

Scritto da Nicola Guaglianone e Menotti, diretto da Paola Randi, il film è ambientato nel XVIII secolo e racconta la storia di Paola, una ragazzina di strada, truffaldina, che intralcia i piani del terribile Barone De Michelis (interpretato da Fabio De Luigi), che odia le streghe. La dolce e potentissima Dolores, strega buona che dedica la sua vita ai bambini, salverà Paola da un rogo e le svelerà il suo destino.

Monica Bellucci a proposito del suo personaggio e di quello di Paola dice: "E' una strega sì, ma molto umana, come tutti i personaggi, e penso che sia questa la forza del film, insieme a tante altre cose. Dolores, come dicevo, è anche un po' una madre, no? E' un rapporto madre figlia, quindi di amore, di protezione, e attraverso Dolores Paola scopre la sua forza. Ed è anche un rapporto di amicizia. Se devo pensare alle mie figlie penso che c'è un rapporto di madre e figlia ma devi diventare anche un po' amica delle tue figlie. Quello che poi farà sì che evolviamo proprio noi donne è proprio questa intimità e questa collaborazione fra donne".

Zoe è al suo esordio come attrice anche se nel film mostra una grande naturalezza. E la sua Paola ha anche un gran coraggio di fronte al perfido personaggio interpretato da De Luigi. "Ho pensato tante volte: quando arriverà questa opportunità, chissà quale ruolo, però non mi è mai venuta in mente la Befana. Mi piaceva il suo modo di fare, appena ho letto un po' in generale le sue caratteristiche ho detto: sembro io. Nella testardaggine sicuramente, anche un po' d'arroganza e il suo spirito combattivo, è determinata, in questo siamo molto simili". "Io ho pensato esattamente l'opposto - ha detto Fabio De Luigi - questa è una cosa che è talmente lontana da me che voglio farla. Anche perché era una maschera in qualche modo e quindi interpretare un personaggio così estremo, così perfido, cattivo mi piaceva".

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