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Covid-19, Dl rilancio da 55 miliardi: aiuti per imprese e lavoro

Roma, 14 mag. (askanews) - Contiene misure per sostenere lo sforzo sanitario del Paese alle prese con l'emergenza coronavirus e interventi per fronteggiare le conseguenze economiche che ne sono derivate a famiglie, lavoratori e imprese, a comuni e territori, il decreto rilancio approvato dal Consiglio dei ministri. "Un testo complesso con oltre 250 articoli: 55 miliardi come due manovre, due leggi di bilancio, un lavoro incredibile". Una maxi-manovra che ha messo a dura prova la maggioranza in particolare sui migranti la cui regolarizzazione è poi entrata nel decreto; ma anche sulla ricapitalizzazione delle imprese con chi parlava di pericolo nazionalizzazioni mentre si attendeva l'ok dalla Commissione europea sugli aiuti di Stato. Il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri: "Abbiamo approvato un decreto significativo, imponente per le risorse e gli indirizzi con cui sosteniamo imprese famiglie, sistema sanitario ma gettiamo anche le basi per la ripartenza e la ripresa dell economia". L'impegno più rilevante ha sottolineato, è nei confronti delle aziende, con misure innovative per le piccole, le medie e le più grandi. Stop dell'Irap per quelle fino a 250 milioni di fatturato. Dei 55 miliardi in campo, poi, oltre 25 vanno alla tutela di lavoratori e famiglie. Circa 10 miliardi sono per la proroga della Cig, 12 per i pagamenti dei debiti dei Comuni e degli enti territoriali, oltre 4 miliardi per il rinnovo del bonus autonomi, circa 500 milioni per il sostegno di colf e badanti. "Prevediamo ai professionisti e agli autonomi, agli iscritti in particolare alla gestione separata dell Inps 600 euro erogati subito a chi già ne ha beneficiato, spero già nelle prossime ore e ci riserviao in una seconda tranche di integrarli con un ristoro fino a 1000 euro". Alla Sanità andrà un intervento "cospicuo", ha rilevato Conte, di "3,2 miliardi". Poi circa 6 miliardi per i ristori a fondo perduto delle Pmi che avverrano a "giugno", oltre agli sgravi per gli affitti e il taglio agli oneri in bolletta. "Ben 2 miliardi", ha ricordato Gualtieri, affinché le imprese possano adeguarsi alle norme di sicurezza e quasi 1,5 miliardi per consentire il rientro a scuola in piena sicurezza e per stabilizzare il corpo docente con 16mila nuove assunzioni tramite concorso, 2,5 miliardi per turismo e cultura (librerie, musei, cinema, luoghi di cultura, teatri) e "4 miliardi di taglio tasse". Confermato anche il divieto di licenziamento. E nasce il Rem il reddito di emergenza, per sostenere le famiglie più disagiate che stanno affrontando l'emergenza erogato dall Inps in due quote ciascuna pari all ammontare di 400 euro a chi ha un valore Isee inferiore a 15mila euro. Per le famiglie alle prese con le scuole chiuse, estensione del congedo parentale e del bonus baby sitter, a cui si aggiungono i voucher per i centri estivi. Confermato anche il superbonus da 110% per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica. Infine, nel pacchetto turismo, oltre a risorse di sostegno alle strutture con la cancellazione della prima rata Imu, un bonus vacanze tra 150 e 500 euro per i nuclei con un Isee fino a 40mila euro.

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