
A St. Morits l'auto d'epoca sfila sul ghiaccio

Niente sarà come prima: l’edizione 2025 di THE I.C.E. St. Moritz ha segnato una svolta nel panorama dei concorsi d’eleganza, coniugando in maniera impeccabile tradizione e modernità in una cornice naturale impareggiabile. Sul lago ghiacciato, a 1.800 metri di quota incorniciato dalle maestose vette dell’Engadina, la manifestazione ha raccolto, per la prima volta nei concorsi di eleganza, un pubblico internazionale arricchito da un’inaspettata presenza di giovani provenienti dall’Italia e da numerose nazioni, dall’Europa agli Stati Uniti fino al Giappone.
Già nelle prime ore di venerdì, il cielo ha offerto un preambolo spettacolare: un biplano in stile “Barone Rosso”, un DC3 Dakota e una mongolfiera hanno disegnato scenari suggestivi, preannunciando due giornate di emozioni e raffinatezza. L’intera edizione ha fatto registrare il “sold out”, con i biglietti della anteprima, già esauriti con la vendita online, mentre i tagliandi di sabato si sono esauriti in poche ore al botteghino. Un risultato che conferma il successo di un format originale voluto fortemente da Marco Makaus, patron dell’evento.
La pista ghiacciata, allestita appositamente per questa due giorni, si è trasformata nel naturale palcoscenico dove i proprietari delle vetture hanno dimostrato le loro doti di guida. Horacio Pagani, primo a cavalcare il ghiaccio del lago, ha catturato l’attenzione del pubblico presentando la sua Utopia Roadster in una coreografia dinamica. Sul medesimo percorso, le Maserati hanno fatto vibrare il ghiaccio grazie a esibizioni coinvolgenti, mentre Ferrari Classiche, con le sue “rosse” del passato, ha messo in luce il fascino intramontabile di vetture capaci di raccontare la storia e la maestria artigianale di Maranello.
Parallelamente alla sfilata sul ghiaccio, l’intera città di St. Moritz si è trasformata in un vero e proprio festival culturale. Installazioni artistiche, lounge di design e spazi espositivi hanno animato il centro urbano, creando un percorso multisensoriale che ha saputo valorizzare il territorio. In particolare, la mostra “Making Wroom”, curata da Jorg Heiser negli spazi del Grand Hotel Kempinsky Palace, ha offerto un sorprendente connubio tra motori e arte, mentre stand dedicati a brand come Richard Mille, Riva, Rimac e Ruf hanno contribuito a creare una magica atmosfera per agli appassionati.
Il culmine della manifestazione è giunto poco prima della chiusura dell’evento quando è stato assegnato il prestigioso premio “Best in Show” a una Bugatti 59 del’39, una delle cinque prodotte dalla maison italo francese, conservata, e mai restaurata. Una vettura della stessa serie, 5 in tutto, anche lei mai restaurata, premiata la scorsa estate quale “Best in show” all’importante concorso di eleganza di Pebble Beach.
Le categorie in gara hanno visto emergere vere regine: ciascuna sezione ha saputo esprimere il meglio di un patrimonio storico e tecnico, il meglio dell’ingegneria d’epoca.
L’evento ha altresì beneficiato di una solida presenza istituzionale: il Sindaco Christian Jott Jenny ha sottolineato come l’iniziativa non sia soltanto una vetrina per il lusso e la passione automobilistica, ma anche un impegno concreto per la salvaguardia dell’ambiente e del fragile ecosistema engadinese. La collaborazione con il rinomato brand Richard Mille, title sponsor per il terzo anno consecutivo, ha ulteriormente elevato il prestigio della manifestazione, dimostrando come l’eccellenza orologiera possa armonizzarsi con le prestazioni delle vetture d’elite.
THE I.C.E. St. Moritz 2025 ha offerto un’esperienza unica, trasformando il ghiaccio in una tela su cui sono state dipinte emozioni, innovazione e storia.
L’evento si conferma come il nuovo punto di riferimento mondiale per i concorsi d’eleganza, capace di coniugare arte, design e alta tecnologia in una sinfonia di bellezza senza tempo, destinata a lasciare un segno indelebile nella memoria degli appassionati di tutto il mondo.
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