Brasile, 17 anni di carcere per l'uomo che rubò un pallone autografato da Neymar
È stato condannato a 17 anni Nelson Ribeiro Fonseca Junior, l'uomo colpevole di aver rubato, durante le rivolte bolsonariste del 2023, il pallone autografato da Neymar esposto in un corridoio del Parlamento brasiliano. La Corte Suprema brasiliana ha riconosciuto il trentaquattrenne colpevole, oltre che di furto, di colpo di stato e associazione a delinquere. Il giudice Alexandre de Moraes ha affermato che l'imputato aveva "partecipato" attivamente all'invasione e al saccheggio dei palazzi del potere avvenuti nella capitale brasiliana l'8 gennaio 2023, durante i disordini scatenati dai sostenitori dell'ex presidente ultraconservatore Jair Bolsonaro, sconfitto di misura alle presidenziali dal socialista Luiz Inácio Lula da Silva.
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Il giudice Moraes ha riferito che Nelson Ribeiro Fonseca Junior ha confessato di aver rubato il pallone, "un bene unico che fa parte del patrimonio pubblico brasiliano". La tesi della difesa è che l'uomo si fosse appropriato dell'oggetto per proteggerlo da atti vandalici, prima di consegnarlo alla polizia venti giorni dopo. Il pallone autografato da Neymar era stato donato alla Camera dei Deputati nel 2012 dal Santos, il club in cui la stella del calcio brasiliano ha giocato all'inizio della sua carriera prima di tornarvi a gennaio. Più di 500 persone sono state condannate per la loro partecipazione alle rivolte di Brasilia.
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