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Roma-Fiorentina, pari all'Olimpico. I giallorossi finiscono in nove

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La Roma non riesce a proseguire la scalata nei piani di alta classifica e, costretta anche alla doppia inferiorità numerica (espulsi Zalewski e Lukaku), viene rallentata dalla Fiorentina nella sfida della 15 giornata. All’Olimpico finisce 1-1 con il gol iniziale proprio dell’attaccante belga agguantato nella ripresa da Martinez Quarta: gli uomini di Mourinho restano comunque al quarto posto della classifica staccando di un punticino il Napoli ma si vedono raggiungere da un sorprendente Bologna (scontro diretto alla prossima), mentre la squadra di Italiano resta appena sotto proprio alla pari con i partenopei.

Passano appena cinque minuti dal fischio d’inizio e i giallorossi sbloccano subito la gara: Dybala scambia con Cristante ed offre al centro una grande palla d’esterno per Lukaku, che in tuffo di testa non può sbagliare l’1-0. A ridosso del quarto d’ora Dybala avrebbe sul mancino la palla del raddoppio dopo un assist di Zalewski, ma l’argentino (uscito poco dopo per infortunio) colpisce male e spedisce a lato. Dall’altra parte i viola provano a rispondere con Nzola, servito bene da Bonaventura e murato provvidenzialmente in uscita da un attento Rui Patricio, poi nel finale di primo tempo è lo stesso Bonaventura a sprecare una buona chance in contropiede dopo una sanguinosa palla persa da Mancini.

Nella ripresa il primo squillo è di Ikone che non impensierisce più di tanto il portiere giallorosso, mentre sul fronte opposto Duncan salva quasi miracolosamente un tap-in certo di Lukaku o Azmoun, appostati nei pressi della linea a seguito di un calcio d’angolo sventato a metà da Terracciano. La Fiorentina con il passare dei minuti prende coraggio e al 63’ colpisce una traversa con Bonaventura, poi qualche istante più tardi un fallo ingenuo di Zalewski (già ammonito) su Kayode costa alla Roma l’inferiorità numerica. I viola ne approfittano immediatamente e trovano l’1-1 con un colpo di testa di Martinez Quarta su cross perfetto di Kouame. Il match cambia completamente volto e la squadra di Italiano diventa padrona del campo, sfiorando il vantaggio all’82’ ancora con una giocata aerea di Quarta, stavolta respinta prontamente da Rui Patricio. Nel finale si complicano ulteriormente le cose per la squadra di Mourinho, costretta addirittura a restare in nove uomini per il rosso diretto a Lukaku per un brutto fallo ai danni di Kouame. Gli ultimi assalti toscani però non portano a nulla. 

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