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Calcio, Frosinone promosso in serie A. La vittoria sulla Reggina scatena la festa

Fabrizio Cicciarelli
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Il Frosinone ritorna in Serie A: allo stadio Stirpe i ciociari approfittano del pareggio del Bari (1-1) interno con il Cittadella e centrano la vittoria che vale la promozione, battendo 3-1 la Reggina di Pippo Inzaghi. Fabio Grosso vince il "derby" tra campioni del mondo e riporta i canarini nella massima serie per la terza volta nella loro storia, dopo quelle centrate nel 2015 e nel 2018. Così si scatena la festa dei tifosi gialloazzurri al centro del rettangolo verde, nonostante la pioggia che non scoraggia, destinata a proseguire con i caroselli in giro per la città. Prima mezz'ora avara di emozioni, se non una bella combinazione di Insigne e Mazzitelli al 13' che però non trova l'aggancio di Borrelli sotto porta, dall'altro lato il brivido più grande arriva al 21' con Di Chiara, prima con un tiro-cross dalla sinistra smanacciato da Turati e sulla ribattuta con un secondo traversone che attraversa l'area senza deviazioni. La partita cambia al 31': cross dalla sinistra di Cotali per l'incornata vincente di Borrelli sul primo palo, con una traiettoria morbida che beffa Colombi sotto il sette. Poco dopo Cotali cerca il bis da fuori area sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la conclusione è forte ma centrale e il portiere reggino respinge con i pugni. A ridosso del 40' Caso resta a terra in area di rigore e il Var mostra un colpo proibito di Cionek con la mano sinistra, Pontera decreta espulsione e rigore. Sul dischetto si presenta Insigne, che scarica un mancino centrale firmando il 2-0. Inzaghi protesta in maniera veemente in panchina, tanto da ricevere anche lui un cartellino rosso. 

 

 

 

Al cambio campo però la Reggina tutt'altro che arrendevole e al 51' da una palla lavorata in area da Strelec costruisce il 2-1 di Hernani. La replica del Frosinone è immediata: al 57' Mazzitelli cambia fascia dalla destra e trova la corsa di Caso che incrocia con il mancino e firma il 3-1. È il colpo che spezza le resistenze amaranto, mentre il Frosinone continua a spingersi all'attacco sotto la propria curva e sfiora il poker prima con un bolide di Caso e poi con una deviazione sotto misura di Borrelli.

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