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Francesco Totti fa la corte a Paulo Dybala, cosa dice all'asso argentino

Luca De Lellis
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Ogni qual volta a parlare è Francesco Totti, Roma (e la Roma) rimangono in apnea. E non importa se le sue dichiarazioni valgono solo “a livello personale”, perché tanto basta per far sognare in grande i tifosi giallorossi. Per di più se il tema è un giocatore che potenzialmente rappresenta il profilo più adatto per ereditare dopo quasi 5 anni la sua maglia numero 10. L’ex bandiera della squadra capitolina, ora autoproclamatosi “capitano dei romanisti”, intervistato ai microfoni di Sky Sport, ha affrontato l’argomento Paulo Dybala.

L’argentino di Laguna Larga dal 1° luglio sarà ufficialmente svincolato, ma già ora è libero di accasarsi con chi preferisce. Totti, che lo incontrerà nella partita di beneficenza organizzata da Samuel Eto’o a San Siro, si è detto deciso nella missione di portarlo alla corte di Josè Mourinho per la prossima stagione: “Incontrerò Paulo a Milano, faremo la partita di Eto’o e giocheremo insieme. Qualche cosa gliela metterò in testa, almeno cercherò di farlo. Speriamo di riuscirci, sempre che la Roma abbia la mia stessa idea. Sarebbe una pazzia se dicessimo che non piacerebbe”.

 

 

 

 

Totti è sempre stato affascinato dalla tecnica sopraffina dell’attaccante della Juve, tanto da definirlo “il numero 10 più forte della Serie A” in una diretta Instagram con Luca Toni qualche tempo fa. “Quello che ha fatto vedere – ha proseguito l’eterno capitano della Roma – nella partita d’addio contro la Lazio è la dimostrazione che lui volesse rimanere a Torino. Sicuramente non hanno trovato l’accordo giusto. Ora vediamo un po' se riusciremo a portarlo alla Roma. Lunedi ci incontriamo e gli diro tante cose…”. Ovviamente Totti non è ancora parte della società, quindi non conosce il pensiero del club in merito. Ma le sue parole sono già bastate per far scattare la scintilla all’interno della tifoseria romanista, che sarebbe entusiasta di assistere alle giocate della “Joya”.

Dopo la rottura con la proprietà di James Pallotta sembrava essere terminata, almeno da un punto di vista professionale, la storia d’amore tra Totti e la società. Ora però, con l’arrivo della famiglia Friedkin, le cose sembrano essere cambiate: “A chi non piacerebbe essere nella Roma? Ci sono state problematiche, ma adesso c’è una proprietà nuova con altre idee ed esigenze, però i matrimoni si fanno sempre in due”. La chiamata è già arrivata? “Hanno già persone importanti nella società, e questo è un bene per la Roma. Chi c’è, c’è…”, ha sviato la leggenda del calcio italiano. Intanto, però, c’è in ballo il futuro di Paulo Dybala. E la Roma ha un asso nella manica da giocarsi: Francesco Totti.

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