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Euro 2020. Un nuovo arbitro Moreno: non fischia mai però l'Italia travolge 3-0 la Turchia

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Sono bastati i primi episodi di Italia-Turchia, partita inaugurale degli europei di calcio, per riportare la memoria degli italiani al dramma dei mondiali del 2002, alla partita indimenticabile con la Corea del Nord. Sembra che gli azzurri ancora una volta siano incappati in un nuovo arbitro Byron Moreno, il fischietto ecuadoriano che quasi venti anni fa prese di mira la nazionale italiana. Nel primo tempo- chiuso sullo zero a zero- l'arbitro olandese Danny Makkelie ha perdonato davvero tutto il possibile all'11 della nazione guidata da Erdogan, ed è stato inflessibile con gli italiani. C'erano almeno due episodi dubbi che il Var manco ha preso in considerazione, con due possibili rigori per gli italiani nella prima parte della partita. Ma ce ne era uno sicuro, stra-confermato dalle immagini, alla fine del primo tempo, con Spinazzola che crossava in area e la palla fermata con la mano lontana dal corpo da un difensore turco. Con un arbitro così difficile giocare. Ma l'Italia ha una marcia in più, e dopo pochi minuti della ripresa nonostante tutto va in vantaggio con un autogoal dei turchi. E lo stadio finalmente con il pubblico esplode. Dieci minuti dopo il raddoppio di Ciro Immobile: Italia 2- Turchia 0. E poi ancora Insigne per il terzo goal. E con il 3-0 finale anche l'arbitro ed Erdogan sono sistemati per le feste, con una prodezza finale di Giorgio Chiellini che vale quasi un goal e lascia inviolata la porta di Gigio Donnarumma. Finalmente l'Italia torna in festa con la notte magica all'Olimpico di Roma

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