Tifosi della Lazio salutano un detenuto con megafono e bandiere sotto il carcere di Terni

La Digos identifica una dozzina di persone: tutti denunciati per manifestazione non preavvisata

 Tifosi della Lazio arrivati direttamente da Roma davanti al carcere di Terni, con tanto di megafono, per esprimere la loro vicinanza e solidarietà a un detenuto, evidentemente tifoso come loro dei colori biancocelesti.. E’ successo a vocabolo Sabbione nel pomeriggio di lunedì scorso, una manifestazione che però nessuno aveva autorizzato e che ha causato l’intervento della polizia.
Personale della Digos della questura di Terni è arrivato così sul posto ha interrotto la manifestazione ed identificato il gruppo di partecipanti, composto da una dozzina di tifosi.. Nel corso del controllo, sono stati sequestrati alcuni striscioni ed un paio di fumogeni non ancora utilizzati, oltre a diverse aste di bandiera ed un megafono.. Le persone identificate sono state quindi denunciate per manifestazione non preavvisata secondo l’art. 18 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza). Nei confronti di un tifoso è scattata l’ulteriore denuncia per accensione di fumogeno durante un assembramento.
Per tutti i denunciati, il questore di Terni, Roberto Massucci, ha disposto la misura del foglio di via obbligatorio dal Comune di Terni, della durata variabile da uno a tre anni.