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Inzaghi: "Vogliamo sfatare il tabù Juventus"

Il tecnico presenta il big match dell'Olimpico: "Da troppo tempo non li battiamo. Ora è il momento"

Carlantonio Solimene
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Con la Juventus senza paura. E' l'obiettivo dell'allenatore della Lazio Simone Inzaghi alla vigilia del big match di domani sera alle 20.45 (diretta su Dazn). Sei vittorie consecutive, il capocannoniere del campionato Immobile che ha segnato più di Ronaldo, Higuain e Dybala messi insieme: la Lazio scenderà in campo all'Olimpico nell'anticipo contro la Juve forte di un momento di forma straordinario e con l'entusiasmo di un intero popolo pronto a spingere i biancocelesti a sfatare un tabù che dura ormai da sedici anni. Risale infatti al 6 dicembre 2003 l'ultima vittoria della Lazio contro la Juventus all'Olimpico: Lotito non era ancora il patron, Simone Inzaghi rimase in panchina 90' e il 2-0 fu determinato dalle reti di di Corradi e Fiore. In porta per la Juve c'era già Buffon. Per approfondire leggi anche: Sarri: "Lazio da scudetto" «Sono tanti anni che non si vince in casa contro la Juventus. Mi auguro che anche questo tabù venga sfatato il prima possibile», ha dichiarato Inzaghi in conferenza stampa. Una Lazio, terza in campionato, che Sarri ha definito pronta per lo Scudetto. «Le dichiarazioni di Sarri mi fanno piacere. È un motivo di orgoglio, ma sappiamo che nel calcio si passa in un attimo dalle stelle alle stalle», ha detto ancora il tecnico biancoceleste. «Siamo contenti di essere così alti in classifica, dobbiamo essere concentrati sapendo che affrontiamo la squadra che ha vinto gli ultimi otto Scudetti», ha aggiunto. «Noi dovremo fare una partita di grande attenzione perchè hanno campioni che possono risolvere la partita da un momento all'altro. Dobbiamo controllare la gara, anche se sarà molto più difficile», ha sottolineato il tecnico laziale. Una partita che Inzaghi avrebbe potuto vivere sulla panchina bianconera, visto che in estate il suo nome è stato a lungo accostato alla Juve prima dell'arrivo di Sarri. «È normale che faccia piacere quando escono certe voci, ma io in quel momento, dopo la vittoria in Coppa Italia, volevo riflettere. Non ho parlato con nessuno - ha ammesso Inzaghi - volevo essere concentrato e convinto di ricominciare qui nel migliore dei modi. Per me in quel momento c'era solo la Lazio». Anche Milinkovic-Savic avrebbe potuto giocare questa partita con la maglia della Juve. «Io titolare nel centrocampo bianconero? Bella domanda, non so, per ora sto alla Lazio e penso ad essere titolare qui», ha detto il serbo a DAZN. E sabato il 'sergentè sarà regolarmente al suo posto nella mediana biancoceleste con al fianco Luis Alberto e Lucas Leiva. In avanti spazio alla coppia del momento: Correa-Immobile. «Manca ancora un allenamento ed il risveglio muscolare di domani, dovrò valutare come svolgeranno questi due test i miei ragazzi: ho delle certezze, ma anche dei dubbi», ha dichiarato Inzaghi a proposito della formazione. «Affronteremo la squadra più forte e più in forma in Italia - ha concluso - saranno decisivi gli episodi, dovremo farli girare dalla parte nostra. Non ci snatureremo, faremo il massimo».

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