Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Di Francesco: Roma migliorata ma non mi accontento

Il tecnico punta su Dzeko e chiede continuità ai suoi dopo il trionfo in Champions

Tommaso Maggi
  • a
  • a
  • a

«Siamo migliorati ma non mi accontento». Di Francesco alza l'asticella alla vigilia della trasferta di Firenze: il prestigioso successo con il Chelsea in Champions deve essere un punto di partenza, un stimolo per fare sempre meglio. Il tecnico giallorosso non vuole cali di tensione: «Con la Fiorentina sarà un match difficilissimo, non dobbiamo essere presuntuosi. Sono convinto però che la squadra interpreterà la gara con grande voglia e determinazione come abbiamo fatto in queste ultime partite. Ci hanno detto che facevamo pochi gol e poi ne abbiamo fatti 3 al Chelsea, dimostrando grande solidità difensiva. Dobbiamo continuare su questa strada cercando di concedere poco agli avversari come stiamo facendo però cercando di migliorare determinati meccanismi». Intanto la buona notizia arriva da Emerson Palmieri che torna nella lista dei convocati 160 giorni dopo l'infortunio al crociato: «Ha completato il suo periodo di riabilitazione sul campo ed è pronto per venire in panchina: siamo molto felici per lui». Dovrebbe recuperare anche Florenzi che con il Chelsea ha riportato un leggero indurimento alla coscia: «Ha avuto qualche problemino e oggi lo valuteremo, anche se credo di poterlo avere con me». Con i viola sarà ancora turnover ma Dzeko è sicuro di partire titolare: «Edin sarà al suo posto al centro dell'attacco, per gli altri ancora devo decidere. La gara con il Chelsea è stata davvero dispendiosa per tanti calciatori, sicuramente per Firenze cambierò qualcosa Ci sono ancora delle situazioni da vedere perché più che lavorare in questi giorni abbiamo dovuto recuperare. El Shaarawy? Sono molto contento di quello che sta facendo ma secondo me può fare ancora meglio perché ha grandissime potenzialità». Di Francesco appare molto soddisfatto della crescita della squadra, reduce da tre vittorie consecutive in campionato e il rotondo successo in Champions con il Chelsea, ma il tecnico mantiene un profilo basso: «Dobbiamo recuperare il terreno perso per quello non siamo i favoriti nella lotta scudetto, stiamo rincorrendo il desiderio di restare attaccati alle squadre lì davanti e più avanti faremo delle valutazioni. Ora è troppo presto per parlarne però siamo lì e abbiamo una partita in meno, questo è importante».

Dai blog