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Gp Canada: vince Hamilton, Ferrari quarta

Lewis Hamilton

Silvia Sfregola
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Il Canada è cosa sua! Lewis Hamilton si aggiudica per la sesta volta negli ultimi dieci anni la gara di Montreal, portandosi ad una dal record di Michael Schumacher. Il pilota della Mercedes infila la 56a vittoria in carriera, grazie anche ai problemi in partenza di Sebastian Vettel. Senza il suo avversario di questa stagione, "The Hammer" ha "passeggiato" per 70 giri, visto che il compagno di squadra Valtteri Bottas non è stato in grado di dargli mai fastidio. Hamilton ha rosicchiato metà dello svantaggio che aveva nei confronti del ferrarista che ora guida la classifica con 141 punti contro i 129 dell'anglocaraibico. La gara è stata decisa al via, quando Vettel parte bene e si porta sul lato pulito della pista, ma non si aspetta l'attacco sulla destra di Max Verstappen che per sorpassarlo gli rovina la parte destra della sua ala anteriore. Alle loro spalle c'è la carambola che coninvolge la Haas di Grosjean, la Toro Rosso di Carlos Sainz e la Williams di Felipe Massa. Gli ultimi due finiscono la loro corsa nell'erba ed è necessario l'ingresso della safety car. Vettel non ne approfitta per rientrare e cambiare il musetto e alla ripartenza dopo che la vettura di sicurezza torna ai box, perde completamente l'ala, dovendo per forza effettuare il pit stop. Al quinto giro si ferma ai box per cambiare l'ala anteriore e montare le gomme supersoft, scivolando in 18a posizione. All'11° giro si ritira Verstappen e si va in regime di virtual safety car. Al 32° Hamilton effettua il suo unico pit stop e monta le supersoft. Dietro Bottas mantiene la seconda posizione, davanti alla Red Bull di Daniel Ricciardo e alle Force India di Sergio Perez e Esteban Ocon. Quindi le due Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Al 42° giro secondo pit per il finlandese che monta le ultrasoft e comincia a spingere. Vettel resta in pista ma a 20 tornate dal termine effettua la sua seconda fermata utilizzanco anche lui le più performanti gomme purple. Seb inizia a martellare tempi sull'1'14" e si fa sempre più sotto al gruppeto che si gioca il terzo gradino del podio. Al 62° Raikkonen arriva lungo alla chicane e Vettel lo passa e si porta a caccia delle due monoposto rosa. Supera Ocon con un sorpasso impossibile e poi passa anche Perez lanciandosi all'inseguimento del terzo posto ma ormai i giri sono finiti e Ricciardo mantiene il gradino più basso del podio per 6 decimi. Alle loro spalle scintille tra i due piloti Force India con Ocon che, più veloce di Perez, non è riuscito a passarlo nonostante fosse più veloce e al messicano via radio avessero chiesto di dargli strada per provare a prende negli ultimi venti giri la terza piazza di Ricciardo. Kimi Raikkonen penalizzato da un problema al motore elettrico, chiude settimo. A chiudere nei primi dieci la Renault di Nico Hulkenberg, la Williams di Lance Stroll che conquista i suoi primi punti in carriera e infine la Haas di Romain Grosjean. In classifica, dietro a Vettel e Hamilton, Bottas con 93, Raikkonen con 73 e Ricciardo con 67. Nella classifica costruttori la Mercedes si riporta al comando con 222 punti contro i 214 della Ferrari.

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