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La Lazio vola in casa con il Genoa

Felipe Anderson esulta

All'Olimpico Inzaghi batte Juric 3-1 e aggancia momentaneamente il terzo posto. Biancocelesti a un punto dalla Roma

Gianluca Cherubini
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Riecco la Lazio, sfatato il tabù di rientro dalle soste, battuto il Genoa all'Olimpico 3-1. Biancocelesti al terzo posto in attesa del derby di Milano, a un punto dalla Roma al secondo. Domenica è in programma la trasferta di Palermo. PRIMO TEMPO Simone Inzaghi conferma il 4-3-3 provato in settimana, deve rinunciare però a Marchetti alle prese con un problema muscolare, rilancia Strakosha e manda in campo Radu dal primo minuto (febbricitante). La Lazio comanda subito la partita, Felipe Anderson è in giornata e si vede. Al minuto 10 destro dalla distanza del brasiliano e palla all'angolino, battuto Perin e biancocelesti in vantaggio. Ci prova anche Keita qualche secondo più tardi, gli esterni si accendono e l'Olimpico si esalta. Il raddoppio lo sfiorano Immobile e Milinkovic Savic, il Genoa prova a ripartire soltanto in contropiede. SECONDO TEMPO Nella ripresa Juric cambia subito Rigoni con Ninkovic, e la trama del match si modifica nel giro di pochi minuti. La Lazio si ferma e gli ospiti ne approfittano. Discesa di Ocampos, che taglia in due la difesa dei biancocelesti, destro preciso e palla in rete. La banda Inzaghi non ci sta e riparte a testa bassa. Scatto del solito Felipe sulla destra, intervento irregolare di Laxalt in area di rigore e penalty netto. Biglia dagli undici metri non sbaglia, destro secco sotto la traversa. La Lazio però non si accontenta, attacca e costringe il Genoa ad una partita difensiva. Il terzo gol lo realizza al 65esimo Wallace: rimpallo in area, la sfera finisce sul piede destro del difensore che batte da pochi metri Perin. Inzaghi cambia Keita con Patric, per gli ospiti entrano Simeone e Pandev. Nel finale viene espulso Orban per una testata di reazione sulla spalla di Immobile. Niente giallo per Felipe Anderson in vista del derby. Inzaghi non fa calcoli.

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