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La ricetta Petkovic «Cuore e testa»

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GianclucaCherubini È la notte di Juventus-Lazio, è la semifinale di coppa Italia, è una partita dal sapore speciale. È un match di grande importanza, un appuntamento con la storia, la banda Petkovic è pronta all'assalto: «Si gioca in 180 minuti e si deve lottare per ogni gol subito o segnato – ha spiegato il tecnico bosniaco – fare un buon risultato nella prima gara ti potrebbe permettere di avere un atteggiamento diverso nella seconda». La finale è un obiettivo, Petkovic non si nasconde, la sua Lazio punta sempre al massimo: «Questa competizione è importante, mancano poche partite per ottenere qualcosa e già vincendo le prossime due saremmo quasi sicuri di essere in Europa. Rimanendo su tre fronti si dà una bella impronta anche per il futuro». In realtà sarà una sfida difficilissima, la Juve di solito non sbaglia davanti al proprio pubblico. In campionato i bianconeri misero in netta difficoltà la Lazio, salvò il risultato un Marchetti versione «Superman». Ma questa sera sarà tutta un'altra storia: «In campo si vedrà una squadra diversa rispetto a quella di qualche mese fa. Sono 15 partite che non stiamo perdendo e nelle ultime 12 abbiamo guadagnato più punti di tutti gli altri. Continuerei ben volentieri questa strada anche nel futuro. Contro la Juventus – continua Petkovic – cercheremo di essere propositivi ma anche ben organizzati. Voglio una squadra disciplinata, consapevole, a volte guerriera e pronta a sfruttare ogni minima occasione per segnare un gol. Serve una partita intelligente per ottenere un buon risultato, queste gare si vincono con il cuore ma anche con la testa». È lo scontro tra le prime della classe, il campionato dice questo. Cinque punti di differenza, la Lazio è cresciuta, la Juventus punta al bis: «Tutti quanti dicono che loro sono la squadra da battere. Sicuramente è la formazione più forte del campionato. Ma anche noi stiamo facendo bene, abbiamo una media di più di 2 punti a partita. Chapeau fino a questo momento, ma vogliamo e dobbiamo fare ancora di più. Soprattutto nelle gare in trasferta». In campo i migliori, chi non è al 100% non giocherà, Petkovic non ha dubbi: «Le temperature sono rigide, il campo pesante e l'avversario forte. Ci sono tante partite davanti a noi e io come allenatore devo guardare più in là». Klose non ci sarà, è rimasto a Roma, non convocato. Al suo posto giocherà Sergio Floccari, autore di due gol nelle ultime due partite.: «Sta facendo molto bene – ha dichiarato Petkovic – e si è visto anche a Palermo. È un altro giocatore rispetto a due mesi fa. Più movimento e più qualità. È rinato. Ederson? Vorrei sapere anche io qualcosa. L'importante è che torni al 100%».

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