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Totti contro i «vecchi amici»

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ErikaMenghi Una cosa vecchia, una nuova e una prestata. Non si sposa nessuno, è solo il Milan che arriva all'Olimpico con tre ex giallorossi tra campo e panchina. Amelia e la Roma si incontrarono per la prima volta nel 1991 e, dopo nove anni nelle giovanili, nel 2000-2001 ci fu il salto nei grandi, giusto in tempo per festeggiare lo scudetto al Circo Massimo. In realtà, nella prima squadra non trovò mai spazio e lasciò la capitale senza nemmeno esordire in serie A. Un addio più recente e sicuramente più doloroso è quello di Mexes: il 3 aprile 2011 si rompe il crociato, chiude la stagione anzitempo e si accorda con il Milan, approfittando del contratto in scadenza con la Roma. Bojan è approdato in rossonero con la formula del prestito oneroso e tornerà all'Olimpico da comparsa, visto che Allegri lo relegherà in panchina a beneficio di El Shaarawy, Robinho e Boateng, nelle vesti del finto centravanti. Mexes invece sarà in campo a guidare la difesa, affiancato da Yepes, mentre Amelia da terzo portiere della Roma di Capello è diventato il numero uno di Allegri. Dall'altro lato ci sarà ancora Goicoechea. Piris e Balzaretti non hanno concorrenza, visto che Dodò ancora stenta a trovare la forma migliore. La squalifica di Castan serve l'occasione del riscatto a Burdisso, che con Mexes formava una coppia inossidabile e che, proprio da quando il francese ha fatto le valigie per Milano, ha perso un po' la bussola, complice anche l'infortunio al ginocchio. Marquinhos, che in quattro giorni è passato dalle stampelle al campo, ci sarà per l'ultima sfida dell'anno. Vuole esserci anche De Rossi e la ventata di aria fresca arrivata dall'America (Pallotta e figlio saranno all'Olimpico, atteso anche Berlusconi) potrebbe favorire un suo impiego dal primo minuto. Una regia più attenta alla copertura che alla spinta offensiva, alla quale penserà invece Pjanic, di nuovo da interno destro. Bradley è favorito su Florenzi per completare il terzetto. Lamela tornerà al suo posto, accanto a Osvaldo (ma Destro ha una chance) e Totti, l'unico superstite della Roma del terzo scudetto. Amelia l'aveva conosciuto allora, quando i suoi compagni erano Batistuta e Montella, e oggi lo ritroverà, davanti a quasi 50.000 persone.

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