Konko prova a recuperare Senza di lui idea 3-4-3

Mancanotre giorni alla sfida contro l'Inter, è la settimana più intensa dell'anno, battere i nerazzurri vorrebbe dire rilanciarsi in campionato, proseguire una striscia positiva che dura da 8 partite. Servirà un'altra Lazio, c'è bisogno di una mentalità diversa, ma l'obiettivo primario è recuperare qualche infortunato. Sabato sera a destra non ci sarà Cavanda, contro il Bologna è stato ammonito(era diffidato), salterà il big-match. Petkovic spera allora di recuperare a tutti i costi Konko. Il francese è fermo da due settimane, ha riportato un'infiammazione alla caviglia sinistra, lunedì ha svolto un consulto specialistico a Genova. Si è sottoposto a un trattamento fisioterapico-infiltrativo, domani effettuerà un lavoro più probante, sarà una sorta di provino sul campo, sabato sera proverà a stringere i denti. Se non dovesse farcela è pronto il cambio di modulo: senza l'ex Genoa a destra infatti il tecnico bosniaco sembrerebbe orientato a riproporre il 3-4-3 andato in scena a Maribor(Lulic largo a destra, centrocampo titolare, con Candreva alle spalle di Miro Klose). È una possibilità, una delle tante opzioni vista l'emergenza degli ultimi giorni, il famoso piano B. Ci prova disperatamente Andrè Dias. Potrebbe rientrare tra i convocati, da ieri è tornato a lavorare con il resto del gruppo. Sarà valutato quotidianamente, venerdì verrà presa una decisione di comune accordo con lo staff tecnico. Il brasiliano è recuperato, ma non ha 90' minuti sulle gambe. Vuole esserci, ci proverà fino all'ultimo. Situazione simile per Brocchi. Allarme anche in attacco(Rocchi, Kozak e Zarate sono out), ma l'infortunio di Floccari è meno grave del previsto(contusione al ginocchio), Petko tira un sospiro di sollievo: «Giovedì il ragazzo dovrebbe riaggregarsi per lavorare in gruppo – ha spiegato il medico sociale Salvatori - qualche speranza di vederlo con l'Inter c'è».