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United all'ultimo respiro

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DarioBriscolini Spettacolo all'Etihad. Il derby numero 164 di Manchester finisce con la vittoria dello United per 3-2. Partita cha ha regalato emozioni fino all'ultimo secondo. Mancini scivola a -6 da Ferguson e ora - dopo l'eliminazione dalla Champions - la sua panchina è a rischio. Il pari sarebbe stato il risultato più giusto ma onore ai Red Devils che, raggiunti nel finale sul 2-2, hanno avuto ancora la forza per tornare davanti ai cugini. L'inizio di gara è tutto dei Citizens che imprimono il loro ritmo alla partita. Balotelli sbaglia un gol fatto e allora si sveglia la truppa di Ferguson. E' Rooney a trovare lo spunto vincente al 16': il suo diagonale beffa Hart e sblocca il match. Il City si spegne e subisce il raddoppio al 29' quando Rafael trova ancora Rooney che non perdona da pochi passi. Lo United comincia a gestire la partita alla grande, tenendo palla e attaccando al momento giusto. Papà Balotelli esce al 6' della ripresa e non è molto contento: se ne va negli spogliatoi lanciando un'occhiataccia al suo allenatore che pure gli ha dato fiducia in una partita così importante. Spazio a Tevez e la gara cambia. Sull'altra sponda giocata pazzesca di Van Persie che manda al bar due difensori e scarica un tiro a giro sul palo. La ribattuta di Young è vincente ma il gol viene annullato per un fuorigioco che non c'è. Sul capovolgimento di fronte il City va in rete. Una doppia grande parata di De Gea su Tevez e Silva non basta a fermare l'azione dei Citizens: Yaya Tourè indovina una conclusione chirurgica e vincente che vale l'1-2. Nell'ultimo quarto d'ora gli uomini di Mancini si buttano in avanti e la chance del pari arriva quando Silva conclude da posizione ravvicinata e De Gea devia con la spalla sulla traversa. Il gol del City è però nell'aria e a siglarlo è Zabaleta che raccoglie dal limite dell'area e batte il portiere dello United. Emozioni finite? Macchè. Van Persie trova il gol vittoria con una splendida punizione. Finisce con Rio Ferdinand colpito da una monetina mentre esulta, con un'invasione di campo e con una grande affermazione dei Red Devils che inguaiano un Mancini sempre meno saldo al timone degli sceicchi.

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