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Napoli a pranzo col Pescara Mazzarri: «È una trappola»

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Èquello che si dice in giro negli ultimi tempi. Walter Mazzarri ne prende atto, fa qualche ammissione («Non siamo inferiori a nessuno e lo abbiamo dimostrato»), ma non lascia spazio, come è sua abitudine, ai sogni ed alla fantasia. Oggi alle 12.30 c'è il Pescara da affrontare ed è meglio rimanere con i piedi ben piantati per terra. Behrami aveva definito la gara con gli abruzzesi un potenziale «trappolone» e l'allenatore gli dà ragione. «Le parole di Berhami sulle difficoltà che presenta la partita con il Pescara - spiega - mi fanno molto piacere. Spero che lo abbiano capito tutti. Abbiamo visto che nel nostro campionato ogni partita non si sa come finisce. Può succedere di tutto ed occorre il massimo rispetto per l'avversario». Poi chiede l'aiuto del pubblico del San Paolo: «Spero che i tifosi aiutino i giocatori per 95 minuti e poi alla fine giudicheranno la prestazione. Ci terrei tanto che se dovessi cambiare qualcuno fossero tutti applauditi fino al fischio finale perchè se lo meritano». Tra le altre sfide delle ore 15 spicca Udinese-Cagliari. Guidolin chiede la reazione dopo il tonfo con la Lazio. Il Genoa di Delneri ospita il Chievo per bissare il successo di Bergamo.

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