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Alla Giorgi il derby sull'erba

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La giovane italo-americana elimina la Pennetta a Wimbledon Al secondo turno anche Fognini. Ritirati Starace e Volandri

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Cresciutain America, d'accordo, nella solita benedetta accademia diretta da Nick Bollettieri, ma nata a Macerata e con chiare origini tricolori come dimostra il cognome. Camila Giorgi non parlerà ancora bene l'italiano, ma gioca benissimo a tennis e nella giornata inaugurale della 126ª edizione di Wimbledon l'ha dimostrato dominando 6-4 6-3 il derby contro Flavia Pennetta. Un risultato sorprendente, ma neanche troppo. Perché la Pennetta non sta attraversando uno splendido momento di forma, ma soprattutto perché ormai da tempo la Giorgi è in rampa di lancio. A questo va aggiunta la particolare predisposizione della 20enne italo-americana per i campi in erba: anche lo scorso anno Camila – oggi numero 145 mondiale – aveva superato le qualificazioni a Roehampton, ma sbarcata sui campi dell'All England Club aveva raccolto appena tre game contro la Pironkova. Stavolta, invece, la storia è diversa, perché «Camila gioca molto meglio – come spiega papà Sergio – ed è cresciuta tatticamente: prima tirava tutto, soprattutto quando era nervosa o sotto pressione, ora è più concentrata e solida». E in campo la differenza si nota: senza alcun timore reverenziale la Giorgi prende l'iniziativa appena possibile, spinge da fondo con entrambi i colpi e chiude con ben 25 vincenti in appena 66 minuti. «Questa è senz'altro la mia vittoria più bella – ha esultato Camila – anche Flavia mi ha fatto i complimenti. Ora festeggio con un gelato, poi a letto presto perché il torneo continua. I prossimo obiettivi? Arrivare più in alto possibile, sto lavorando molto per questo». Domani, intanto, per la Giorgi c'è la georgiana Tatishvili, un ostacolo non impossibile. Davvero un'ottima notizia per il tennis tricolore: vista la non più giovane età delle eroine Schiavone, Pennetta e Vinci, Camila – insieme con la romana Burnett – rappresenta una risorsa importante per l'Italia, senza dimenticare la Errani. Intanto, in una prima giornata risparmiata dalla pioggia, il tennis azzurro ha festeggiato anche la bella vittoria di Fognini contro il francese Llodra (3-6 6-3 6-4 7-5), sempre a suo agio sull'erba. Niente da fare invece per Camerin (6-0 6-2 dalla Petrova), Brianti (6-2 3-6 6-3 6-3 dalla Makarova), Cipolla (2-6 6-7 6-3 6-2 6-1 da Cervantes), Starace e Volandri – ritirati contro Sweeting e Chardy non senza incassare l'assegno da 14.500 sterline per la partecipazione – mentre oggi esordiscono Errani, Schiavone, Vinci e Knapp.

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