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Simone Pieretti La festa appena cominciata è già finita.

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Il giorno prima della partenza per la Polonia Prandelli perde anche Barzagli Per lui stiramento ed Europeo a rischio: Ranocchia e Astori in pre-allarme

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Sirompe Barzagli, si ferma Balotelli. Andando avanti col fattore «B», Buffon ha uno stiramento alla spalla, e per Bonucci non sono giorni felici. Ieri all'ora di pranzo il ct ha appreso la prima brutta notizia di giornata. La risonanza magnetica effettuata da Barzagli ha evidenziato lo stiramento di primo grado al polpaccio della gamba sinistra, rimediato nell'ultima partita amichevole contro la Russia. Salterà le prime tre partite del girone eliminatorio. Lo juventino oggi partirà ugualmente col resto della squadra alla volta di Cracovia, ma c'è la concreta possibilità che venga sostituito da uno tra Ranocchia o Astori. La prognosi del professor Castellacci prevede uno stop di tre settimane, venerdì verranno effettuati nuovi esami strumentali, poi Prandelli farà le proprie valutazioni. «Siamo fiduciosi nel recupero del calciatore - ha dichiarato il medico degli azzurri - comunque non potrà essere disponibile per tutta la prima fase del torneo». La Federcalcio ha tempo fino a venerdì per poter sostituire nella lista Uefa un calciatore, esclusivamente per problemi fisici. Ieri pomeriggio il tecnico ha provato al centro della difesa De Rossi, che potrebbe giocare accanto a Chiellini e Bonucci. A centrocampo la novità è rappresentata dalla presenza di Giaccherini schierato sulla corsia di sinistra, con Maggio dalla parte opposta. Pirlo, Thiago Motta e Marchisio i tre mediani, con Cassano e Balotelli di punta. Nel corso della sfida in famiglia è caduta un'altra tegola sulla testa del cittì, questa volta meno pesante: Balotelli, nel tentativo di calciare a rete, ha riportato un leggero affaticamento all'adduttore della coscia destra. L'attaccante ha immediatamente abbandonato la seduta di allenamento, ma non ha riportato danni alle fibre muscolari, tanto che non verrà sottoposto ad alcun esame strumentale. A riportare in alto il morale degli azzurri ci pensa lo juventino Marchisio, che sfoggia un ottimismo quasi non giustificato. «Non bisogna aver paura di nessuno - sottolinea con convinzione il mediano bianconero - siamo l'Italia, siamo una grandissima Nazionale. La Spagna gioca un calcio bellissimo, ma noi non dobbiamo aver timore. Noi della Juve siamo più freschi perchè non abbiamo giocato le coppe. Abbiamo meno partite nelle gambe, vogliamo far bene, e vogliamo trasmettere la nostra voglia di vincere anche ai nostri compagni». Questa mattina la nazionale svolgerà l'ultimo allenamento a Coverciano prima di trasferirsi all'aeroporto di Pisa dove decollerà con un volo charter alla volta di Cracovia. L'arrivo in Polonia è previsto per le 17.30. In serata il primo allenamento nello stadio Municipale di Cracovia. Domani tutta la delegazione azzurra sarà in visita ad Auschwitz. «Partiamo con la speranza di fare bene - ha dichiarato il presidente federale Abete - abbiamo il dovere di onorare la maglia azzurra, consapevoli delle difficoltà. Saremo onorati della presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della gara d'esordio con la Spagna, un motivo in più per far bene. Contro la Russia è arrivata una sconfitta severa che ci deve far riflettere. Tuttavia sono convinto che ci faremo trovare pronti per il debutto con la Spagna».

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