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Milan vince a Novara e inzaghi saluta con una rete

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Filippo Inzaghi saluta il Milan segnando nell'ultima giornata di Campionato

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Super Pippo Inzaghi saluta il Milan nel suo stile, con un gol da grande attaccante che regala anche la vittoria per 2-1 dei rossoneri sul Novara. Milan che chiude il campionato con 80 punti. Nell'ultima di campionato, giornata di addii in casa Milan, oltre a quello di Inzaghi, standing ovation al suo ingresso in campo, anche quello di Nesta salutato dal pubblico di San Siro tutto in piedi con un grande applauso, e quello di Gattuso, Zambrotta e van Bommel. L'avversario di giornata è il Novara, che a sua volta deve dare l'arrivederci alla Serie A, ma conta poco. Allegri regala la maglia da titolare al terzino campione del mondo e a Gattuso, intermedio destro di centrocampo: Seedorf (il cui futuro è ancora in bilico), Aquilani e Boateng completano il reparto, con Cassano e Ibrahimovic in avanti. Il Milan soffre in avvio, con un Novara senza nulla da perdere che gioca con la mente sgombra. Al 4' annullato giustamente un gol a Jeda per fuorigioco, poi al 20' arriva la rete dei piemontesi con Garcia. Mischia dopo una punizione da destra, il pallone arriva a Gemiti la cui conclusione viene deviata da Aquilani: sfera che raggiunge il solissimo Garcia, stop e battuta mancina che tocca il palo e si insacca. I rossoneri reagiscono subito e al 26' Zambrotta sfiora il pari: Ibrahimovic dal fondo scarica per Zambrotta, sinistro incrociato che finisce al lato di poco. Subito dopo è Seedorf a mettere i brividi a Fontana. L'olandese riceve in area sulla sinistra e ha modo di stoppare e prendere la mira: lo fa male, troppo schiacciato il suo destro. Nel finale ancora Novara pericoloso. Mesbah regala palla a Jeda, tocco immediato per Rigoni che fa tutto bene in preparazione - doppio dribbling per liberare il mancino - ma svirgola la conclusione. A tempo scaduto incredibile errore di Aquilani. Il centrocampista da un metro dalla porta mette a lato un cross di Mesbah. Ad inizio secondo tempo è ancora Seedorf ad andare vicino al pari. Splendida punizione a giro dell'olandese, palo a Fontana battuto. All'11' della ripresa arriva il pareggio del Milan. Flamini dall'interno dell'area, servito da Cassano, fa partire un rasoterra che batte Fontana nell'angolino basso. Al 22' San Siro esplode ma non ci sono gol: fuori Antonio Cassano, al suo posto entra Inzaghi. Al 37' ancora una sostituzione e altra standing ovation a San Siro: fuori Aquilani, dentro Alessandro Nesta. Nel finale la gioia esplode per tutto il Milan ma soprattutto per Inzaghi. Al 38' si verifica l'incredibile, quello che tutti i tifosi rossoneri presenti allo stadio attendevano. Seedorf illumina in verticale, Pippo Inzaghi stoppa di petto e con il destro batte Fontana, regalando il definitivo 2-1 al Milan. Inzaghi da una parte e Del Piero dall'altra, due simboli del calcio italiano che dicono addio con il gol.

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