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Milan a Londra per certificare i quarti

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Saràperché in passato Deportivo e Liverpool hanno fatto le proprie fortune grazie alla «leggerezza» rossonera, sarà anche per le parole del tecnico dei Gunners Wenger. La sfida di stasera all'Emirates Stadium sarà una sfida vera. Il risultato maturato all'andata dà ampie garanzie, ma la prudenza non é mai troppa. Formazione imposta ancora una volta dagli infortuni: Pato e Maxi Lopez sono ancora out, confermata la coppia d'attacco Ibrahimovic-Robinho. Allegri recupera Aquilani, ma l'ex romanista partirà dalla panchina. A centrocampo, a sorpresa, verrà schierato Mesbah accanto a Van Bommel e Nocerino. Il trequartista sarà ancora una volta l'olandese Emanuelson. In difesa c'é Antonini. «Gli inglesi non mollano mai - afferma con decisione l'allenatore milanista - sarà una partita più difficile rispetto a quella dell'andata. Loro non hanno più nulla da perdere e per questo giocheranno fino alla fine senza farci sconti». Dall'altra parte Wenger ci crede, sarà quindi necessario un atteggiamento propositivo, servirà un Milan formato Champions. «Bisognerà avere grande concentrazione - afferma il tecnico milanista - non bisogna sottovalutare questa partita. Abbiamo grandi possibilità di arrivare ai quarti. Per vincere in Champions League ci vogliono due-tre anni - sottolinea Allegri - la qualificazione al turno successivo sembra essere alla portata, poi vedremo eventualmente cosa saremo capaci di fare. La squadra ha molta autostima di sè, i risultati aiutano, i ragazzi si conoscono molto bene fra loro». Un passo alla volta, in pieno stile-Milan. Dall'altra parte l'Arsenal cerca l'impresa: segnare cinque gol senza subirne. Wenger ci crede e fa quasi tenerezza. L'altro ottavo di finale in programma vedrà il Benfica opposto allo Zenit di Spalletti. I russi hanno vinto per 3-2 nella sfida di andata, ai lusitani basterebbe una vittoria di misura senza subire gol per accedere al turno successivo.

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