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«È merito nostro, ora serve regolarità»

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«Dalprimo all'ultimo minuto», specifica raggiante come non mai Luis Enrique. Sarà stato anche merito di un'Inter che dell'Inter aveva solo le magliette, ma questo 4-0 rivitalizzante, secondo il tecnico asturiano, è tutta farina del sacco della Roma. «Siamo stati superiori. Una partita così era quello che ci serviva per rimetterci in marcia. Anche a Cagliari, però, avevamo fatto la gara. Per noi la differenza tra una sconfitta e una vittoria è piccolissima, la fanno i particolari. Stavolta siamo stati attenti in tutte le fasi del gioco, abbiamo mantenuto sempre alta la concentrazione e siamo entrati in campo più cattivi del solito. La cosa più importante è che siamo riusciti a fare una partita così contro un avversario della caratura dell'Inter. C'è ancora tanto da migliorare, ora dobbiamo riuscire a trovare un po' di regolarità». Quella che Fabio Borini sembra aver già trovato. Con la doppietta di ieri è arrivato a quota cinque reti dall'inizio del 2012. «Siamo stati quasi perfetti - sorride felice e contento il bomberino acquistato sul filo del gong dello scorso mercato estivo dal ds Sabatini (assente ieri all'Olimpico) e riscattato in comproprietà a gennaio - e abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Finalmente siamo riusciti ad essere cinici. La differenza, rispetto a Cagliari, l'ha fatta il non concedere quasi niente all'Inter. I nerazzurri non hanno avuto occasioni, il Cagliari sì e le ha sfruttate». Non c'è doppietta, soprattutto se è la prima in serie A e ottenuta facendo ballare la samba a gente come Samuel e Lucio, senza una dedica «per la famiglia e gli amici» e senza qualche paragone illustre: «In tanti, Ancelotti compreso, dicono che assomiglio a Inzaghi. Non può che farmi piacere, nei movimenti mi rivedo un po' in lui. Se mi dovessi descrivere direi, citando ancora Ancelotti, che sono un attaccante rompiscatole che va a pressare tutti». Un po' di regolarità, con tre gol in quattro partite, l'ha trovata anche Juan: «Merito dei palloni che mette Totti». Il capitano ringrazia e urla tutta la sua gioia dal sito internet: «Questa vittoria è la risposta che volevamo dare dopo Cagliari. Successi così costituiscono il miglior modo per ripartire di slancio e rafforzare la fiducia nei nostri mezzi».

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