Dopo Nadal cade anche Djokovic

Dopola sofferta vittoria su Berdych e l'inaspettata lezione subita da Ferrer, ieri il numero uno mondiale ha alzato bandiera bianca (3-6 6-3 6-3) anche con l'amico Tipsarevic, finora sempre battuto. Forse menomato dal problema alla spalla, sicuramente stanco dopo l'incredibile cavalcata stagionale, il Djokovic sbarcato alla O2 Arena è un lontano parente del giocatore imbattibile ammirato nei primi nove mesi dell'anno: sommerso dagli errori (alla fine 37), contro Tipsarevic il numero 1 ha rimediato la sesta sconfitta del 2011, addirittura la quarta negli ultimi dieci match. Nonostante il secondo passo falso in tre partite, del resto, Djokovic ha sperato fino a tarda sera di ottenere l'immeritato biglietto per le semifinali. Paradossi della formula a gironi: una vittoria di Ferrer su Berdych avrebbe regalato la qualificazione al serbo. E per un'ora - fino al 6-3, 4-3 e servizio - lo spagnolo è stato perfetto: poi però si è distratto, ha rimesso in partita il ceco a suon di errori ed è sparito dal campo nel terzo set, cedendo 3-6 7-5 6-1 e regalando il primato del girone A allo stesso Berdych. E così, per ripetere il fantastico risultato del 2007, oggi pomeriggio nella prima semifinale Ferrer dovrà sfatare il tabù Federer (ore 15, diretta Sky Sport 2): finora, in 11 partite con lo svizzero, lo spagnolo ha raccolto solo tre set. Nella seconda interessante e inattesa semifinale, Berdych sfiderà invece Tsonga (ore 21, diretta Sky Sport 2). Intanto, deluso dall'eliminazione, Nadal si lascia andare a un'onesta confessione: «Forse non ho più la stessa immensa passione per il tennis».