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Le tappe di avvicinamento a Napoli sembrano sempre di più una via cruci

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L'infermeriain casa ultimamente Lazio dà solo cattive notizie: Dias non recupererà, per Biava la riserva sarà sciolta solo oggi e Rocchi non si è allenato per una sindrome influenzale. Come se non bastasse, la novità peggiore arriva dalla Germania: Miroslav Klose ha rimediato una botta alla gamba sinistra durante la gara con l'Olanda. Al momento ha un ematoma e solo stamattina lo staff medico potrà valutare la possibilità di un suo impiego in terra partenopea. Considerati i tempi strettissimi - si gioca tra appena due giorni - impossibile non considerare il calciatore a rischio. Sarebbe un danno non da poco, specie se si considera lo stato di forma del tedesco. In Nazionale Klose ha rivestito il ruolo di autentico trascinatore, un gol e due assist in quasi novanta minuti di impiego contro l'Olanda, meritandosi i titoli dei quotidiani sportivi e i complimenti del ct Loew. Ulteriore dimostrazione di quando l'esperienza laziale abbia rigenerato un bomber ancora lontano dalla parabola discendente. Difficile privarsene in una gara come quella del San Paolo (anche alla vigilia del derby il tedesco era in dubbio, ma i tempi erano più lunghi). Tuttavia, un calendario che dalla settimana successiva metterà i biancocelesti di fronte a Juventus, Vaslui e Siena impone la massima prudenza. Lo stesso ragionamento vale per Andre Dias. Gli esami effettuati ieri, uniti alla persistenza del dolore al polpaccio destro, hanno spinto lo staff medico biancoceleste a togliere ogni dubbio. Il brasiliano non partirà per Napoli. «Il muscolo interessato è il gemello - ha spiegato l'ortopedico della società Stefano Lovati - ed è molto delicato perchè serve in fase di spinta, quindi è consigliabile tenere il giocatore ancora a riposo ma per la partita con la Juventus siamo fiduciosi». Reja, che a Dias non ha in pratica rinunciato mai, si trova a dover ridisegnare la difesa e a incrociare le dita per il recupero di Biava. L'ex Genoa ieri si è limitato al lavoro fisioterapeutico, pur forzando al massimo i carichi. Oggi dovrebbe riaggregarsi ai compagni ed effettuerà il provino decisivo. In caso di forfait, i titolari in difesa sarebbero Stankevicius e Diakité, in campo insieme solo nel secondo tempo di Lazio-Catania. Con esiti non del tutto tranquillizzanti. Il resto dell'undici, in caso di forfait di Klose e Rocchi diventerebbe un rebus. Il recupero di Matuzalem e Gonzalez - insieme a Hernanes l'uruguaiano è stato il primo dei nazionali a far ritorno a Formello, già in tempo per la seduta di ieri - potrebbe addirittura consigliare un ritorno al 4-2-3-1, con Ledesma, Matuzalem e Brocchi a contendersi i due ruoli di mediani e la linea di trequartisti composta da Gonzalez, Hernanes e Lulic dietro all'unica punta Cisse. Tutte valutazioni che il tecnico farà da oggi, quando riavrà a disposizione tutti i nazionali, compresi Radu e Cana.

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