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La salma di Simoncelli torna in Italia

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Il padre di Marco, all'aeroporto di Fiumicino, dietro di lui il carro funebre con la salma del figlio.

VIDEO Il caos soccorsi

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La salma di Marco Simoncelli è arrivata a casa della famiglia del pilota nel paese di Coriano. Domani sarà aperta al pubblico la camera ardente per l'ultimo saluto al 24enne della San Carlo Honda Gresini morto a causa dell'incidente avvenuto domenica scorsa nelle prime fasi del Gp della Malesia. Le esequie si svolgeranno giovedì 27 ottobre alle ore 15 nella Chiesa di Santa Maria. La salma del pilota verrà poi tumulata nel cimitero di Coriano Paese. L'aereo con a bordo la salma è atterrato a Fiumicino alle prime luci dell'alba, proveniente da Kuala Lumpur. Appena usciti dall'aereo, il padre di Marco Simoncelli, Paolo, visibilmente provato dal dolore, in lacrime, e la fidanzata del pilota, Kate, sono stati accolti dal presidente del Coni Gianni Petrucci.   Tra i passeggeri anche Valentino Rossi più volte campione del mondo di Moto Gp e amico fraterno di Simoncelli. Valentino ha cercato di evitare i cronisti: "Non è stato bello, in queste ore non ho pensato a niente, ma non dovete stare qui per me, tra un po' arriva lui", ha detto ai giornalisti che lo hanno interpellato. Le domande si sono spostate quindi sulle condizioni dei famigliari del pilota scomparso domenica e Rossi ha spiegato che il papà Paolo "sta abbastanza male, lo abbiamo abbracciato tutti. Tanti i ricordi che mi porterò dietro, stavamo insieme tutti i giorni, ci allenavamo insieme, poi andavamo con tutto ciò che era a motore, la nostra passione. Noi lo sappiamo già che è una cosa che può succedere". Rossi ha smentito le voci sul suo addio alle corse: "Non so chi lo abbia detto, forse una notizia che fa vendere qualche giornale in più". A ricordare il pilota sono stati anche gli addetti dell'aeroporto di Fiumicino che, in più di un centinaio, hanno tributato sottobordo del 777 della Malaysia Airlines, un lungo e sentito applauso al feretro, una volta fatto uscire dalla stiva del velivolo. Alcuni di loro si sono avvicinati al feretro, avvolto in un pallet e da una rete, per toccarlo e farsi il segno della croce. La bara scortata da auto delle forze dell'ordine è stato quindi trasferito all'area merci per le formalità doganali e i "nulla osta" prima che possa essere preso in consegna da una ditta funebre di Rimini. "Marco sarebbe felice, con voi è sempre stato disponibile, un bacio a tutti", è stata la risposta di papà Paolo al calore della gente e ai microfoni dei cronisti.  

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