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Montezemolo «Il bilancio alla fine»

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Alonso fa sognare Maranello «Siamo pronti per tornare a vincere»

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Èla consolazione di Alonso, strepitoso secondo, nel giorno del trionfo di Vettel. Lo spagnolo stringe sportivamente la mano al neo campione e lo osanna: «Complimenti a Sebastian, è fortissimo. Lui e la Red Bull sono stati i migliori. Sempre. Completi nella macchina, nei pit stop, nelle partenze e nella squadra. Non hanno commesso errori e meritano di essere i vincitori». Poi pensa a sé: «La gara è stata più positiva di quello che ci aspettavamo. Dalla partenza, al passo in gara, passando per la performance con le gomme medie, tutto è andato meglio di quanto avessimo preventivato. La seconda posizione ci fa sorridere e ci dà una grande motivazione per il 2012. Apre una finestra di ottimismo, se facciamo tutto bene, la vittoria non è lontana. In questo finale di stagione noi non siamo al livello della Red Bull e nemmeno della McLaren. Ma comunque andiamo in Corea per cercare la vittoria e, se non arriverà, almeno il podio, di certo affronteremo ogni corsa a testa alta». Testa sul manubrio e pedalare, la Ferrari è in fondo alla salita. E il Presidente Luca Cordero di Montezemolo che, prima ha spronato il team, poi si è dovuto arrendere alla drammatica evidenza dei fatti, invita a guardare avanti: «Il bilancio lo facciamo alla fine. Per ora portiamo a casa un bel secondo posto. Alonso ha fatto una gara straordinaria e l'avrebbe fatta anche Massa se non fosse stato per quel contatto. Mi fa piacere vedere una Ferrari che finisce la stagione cercando di fare il possibile, esigo però la massima concentrazione sulla macchina dell'anno prossimo». Bilanci vuol dire conti e conti significa che qualcuno li deve pagare. Che sia in arrivo una riorganizzazione? Intanto Stefano Domenicali, direttore della gestione sportiva della scuderia di Maranello, si complimenta con Vettel, commenta il crash tra Massa e Hamilton e rivela in modo polemico che non gli è piaciuto il comportamento di Button al rientro della macchina d'emergenza: «È chiaro quello che ha fatto l'inglese e non aggiungo altro. Piuttosto ho qualche dubbio sulla ripartenza di Button dopo la safety car (avrebbe zigzagato eccessivamente davanti a Alonso, ma le immagini tv hanno dimostrato che era tutto regolare). Comunque abbiamo dimostrato di essere competitivi». Tiene banco nel paddock il duello dei «frustrati» Massa – Hamilton. Dopo le polemiche di Singapore e l'audio dell'ingegnere del brasiliano che gli suggeriva di distruggere la gara del pilota McLaren, il nuovo «scocca a scocca» fatale lascia un'ombra sul viso di Massa: «Hamilton non mi ha visto? Io ho visto lui. La Fia deve intervenire. Ha sbagliato a non punirlo, in passato lo ha fatto per cose più leggere. Oggi avevamo il passo per andare sul podio, come ha dimostrato Fernando, invece sono qui a commentare un settimo posto. Lewis era in difficoltà con gli pneumatici e io lo avevo quasi affiancato, poi si è spostato senza motivo verso di me, urtandomi. È inutile fare ulteriori commenti da parte mia». Immaginiamo che le scuse di Hamilton non siano state accettate! Gia. Ori.

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