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«Conquistiamo Monza»

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L'asturianopreme per fare risultato nel GP di Monza (oggi le due sessioni di libere, sabato qualifiche alle 14 su Rai2 e gara domenica alle 14 su Rai1). Il suo è un vorrei ma non posso. La vittoria non è a portata di mano, ma il ferrarista è determinato a dar filo da torcere: «Quando guidi una Ferrari qui è tutto diverso, è molto speciale. Molto personale della scuderia sarà tra i tifosi con le famiglie e il nostro obiettivo è offrirgli un grande spettacolo per un'emozione unica. Però siamo realisti, abbiamo avuto un'estate difficile. Come sempre, lotteremo contro McLaren e Red Bull, ma mi aspetto anche la Mercedes veloce sui lunghi rettilinei». Profilo basso, inevitabile dopo le ultime uscite che hanno decretato una grande sofferenza della Rossa con le temperature basse, ma se dovesse arrivare una vittoria sarebbe un tripudio, la giusta festa per i 150 anni dell'Unità d'Italia. A rompere le uova nel paniere di certo la Red Bull che fa la vezzosa con il circuito brianzolo. «Non è vero che non ci piace Monza, è la pista che non ama noi» ha detto Chris Horner, capo del team che si è dimenticato di avvertire Webber della sua pretattica visto che l'australiano prevede una netta supremazia delle vetture blu nel tempio della velocità. In verità in Red Bull c'è un po' di preoccupazione, per l'angolazione dei camber e per il motore Renault che non è il più potente del lotto. Frenata e percorrenza delle varianti saranno cruciali così come le gomme e il meteo. La Ferrari tifa per una gara sull'asciutto.

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