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Rimpianto Rosso

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InBelgio si interrompe la serie consecutiva di podi per la Ferrari, ma la testa è già a casa perché anche uno spagnolo e un brasiliano si sentono a casa, a Monza, quando guidano una Ferrari. Alonso, a tratti leader della corsa, appare appagato dal quarto posto (in testa fino alla safety car, poi terza posizione scivolata via senza potersi difendere), ma dentro deve essere un tormento: «Penso che fosse difficile fare più di quello che abbiamo fatto. Quando perdi il podio a tre giri dalla fine ti rimane un pizzico di tristezza. Purtroppo abbiamo sofferto eccessivamente con le gomme medie, dove di media eravamo più lenti di un secondo e mezzo rispetto agli altri. Ci siamo trovati in testa grazie a una strategia molto buona, mentre come passo gara non eravamo competitivi, sapevamo che prima o poi dovevamo perdere quella posizione. Sono comunque soddisfatto, la strategia era buona, ho effettuato dei sorpassi, è stata una domenica divertente. Ci manca ancora uno "steppino" di performance per essere al passo dei migliori, quando arriva una macchina più veloce è difficile tenerla dietro». Problemi con le gomme e il traffico per Massa: «La foratura della gomma non mi ha aiutato ma ho avuto difficoltà a sorpassare Rosberg. Questo è stato il problema più grande poi è arrivata anche la ruota posteriore bucata. Bisogna rivedere la strategia perché i pneumatici si consumano troppo specie quelli morbidi. Ora c'è Monza e speriamo di iniziare e finire dove vogliamo». Pirelli croce e delizia di questo Mondiale, progettate per degradarsi presto e aumentare lo spettacolo, fanno disperare a turno tutti i team. Questa volta tocca alla Rossa, il team principal della Ferrari, Stefano Dominicali lo riconosce: «Non possiamo certo essere soddisfatti di questo risultato, ma dobbiamo valutarlo con attenzione senza lasciarci prendere dall'emotività. Le gomme medie sono state e sono il nostro tallone d'Achille. Ma a Monza, gara unica e particolare, sarà un'altra storia. Lavoreremo al meglio e con condizioni diverse proveremo a dire la nostra in maniera ancora più forte». Se per gli attuali portacolori del Cavallino il morale non è alto, l'ex Schumacher, che per i vent'anni di carriera ha ricevuto in dono dalla Ferrari, una parte della monoposto con cui vinse l'ultimo Mondiale, è stato autore di una delle migliori performance da quando è rientrato nel circus, da ventiquattresimo a quinto: «Mi sono divertito tantissimo, un weekend fantastico in cui ho vissuto grandi emozioni. Ringrazio la famiglia, gli amici e i tifosi fonte di motivazione extra». Durante il GP del Belgio Robert Kubica è stato sottoposto all'ultimo intervento chirurgico al gomito per favorire il recupero delle articolazioni dopo il drammatico incidente nel rally di Andorra a febbraio. Tra un mese è prevista una seduta con la Lotus Renault, al simulatore. Per ora. Gia. Ori.

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